Scioglimento del Comune di Scicli: Crocetta spiega perché non si andrà a votare il 31 maggio

Il Presidente della Regione Crocetta interviene sulla decisione del Consiglio dei Ministri, presa in sua presenza di sciogliere per infiltrazioni mafiose il comune di Scicli dove arriverà un commissario e non ci saranno le previste elezioni amministrative il 31 maggio.
“Gli ispettori del ministero dell’Interno hanno rilevato che una parte della macchina amministrativa del comune risponde a infiltrazioni mafiose, altre anomali sono state riscontrate nella gestione dei rifiuti con proroghe senza gare e con elementi mafiosi che hanno imposto assunzioni e lavori”, dice in una nota Crocetta -. La decisione di sciogliere il comune è stata assunta nonostante l’imminenza delle elezioni per il rinnovo degli organismi “perché – spiega Crocetta – c’era il pericolo di continuità con l’amministrazione precedente”.
“Mi spiace che a Scicli non si andrà a votare – e che non sia stata colta l’occasione per chiudere col passato. Il Megafono e altri avevano dato disponibilità a candidare un esponente delle forze dell’ordine, se altri partiti avessero avuto il coraggio si sarebbe evitato lo scioglimento. Adesso – conclude Crocetta – spero che il commissariamento cambia le cose”.
Anche noi speriamo che presto cambia il governo della regione, se non altro per ripristinare l’uso corretto della lingua italiana nei comunicati autoprodotti dal Presidente,