Sciavata: metà pizza, metà sfincione I La fanno solo a Camporeale: la ricetta della tradizione

Una ricetta che unisce due tradizioni
Sciavata unione della pizza con lo sfincione Sicilianews24

Una squisita ricetta per una pietanza a metà fra due cibi molto amati, tipica di una zona in particolare. Parliamo della sciavata.

Se parliamo della Bassa Italia, non per forza di Napoli intendiamoci, un alimento a cui pensiamo quasi subito e che pensiamo che sia il top di gamma è indubbiamente la pizza. Parliamo di un piatto che, indubbiamente è assolutamente emblematico per il nostro Paese in toto, ma il cui nome è legato perlopiù al Sud.

La pizza inoltre esiste in diverse e innumerevoli sfumature, e non è solamente quella classica come la intendiamo noi, tonda, bassa e dalla pasta secca, che è la gioia della maggior parte dei consumatori. Infatti possiamo trovarla anche, e pure qui sappiamo che farà la gola di molte persone, focacciosa.

Di che cosa si tratta? Di una via di mezzo tra una pizza e per l’appunto di una focaccia, ovvero con impasto alto e ben più sostanzioso. Un piatto assai sfizioso e che può costituire un golosissimo connubio tra i due alimenti appena citati è uno in particolare, ovvero lo sfincione. Diciamo subito che  tutti coloro che intendono assaporare la cucina del Sud Italia, non possono non provare.

Sciavata, una gustosissima unione di due piatti tipici

Le sorprese tuttavia non si fermano certamente qui. Infatti esiste una ricetta, che tra l’altro è assolutamente tipica di una zona precisa della Sicilia, parliamo di Camporeale, che vi farà impazzire in tale direzione. Parliamo di quella che vi permetterà di preparare la  sciavata. Parliamo di  un piatto povero ma nel contempo assolutamente gustoso che vede unire la pizza con lo sfincione.

Gli ingredienti di cui abbiamo bisogno sono: 500 g di farina di grano duro, 500 g di farina di grano tenero, 20 g di lievito di birra, 20 g di sale e acqua q.b. Per quanto riguarda invece il ripieno ci serviranno sarde salatepomodori pelati, caciocavallo o pecorino grattugiato, cipolla, mollica di pane seccoorigano olio extravergine d’oliva.  E ora andiamo con la preparazione!

Una ricetta che unisce due tradizioni
Sciavata Sicilianews24

Procedere alla preparazione

I due tipi di farina innanzitutto andranno uniti e poi con la miscela creata si dovrà formare un cratere. Sciogliamo il lievito nell’acqua e aggiungiamolo assieme al sale. Impastiamo poi fino a che avremo ottenuto un composto abbastanza omogeneo. Lasciamolo lievitare per due ore e separiamolo in circa 5 pagnotte da lasciare lievitare poi per altre due ore su un piano infarinato.

Trascorso il tempo, spianiamole e iniziamo a condirle con le acciughe, il pomodoro pelato grossolanamente macinato manualmente ma non passato, il formaggio, la cipolla ridotta a filamenti, la mollica e un filo d’olio extravergine d’oliva. Cuociamo in forno, possibilmente a legna se ne disponiamo di uno, a 280° per circa 5 minuti. Infine, servire ben caldo.