Sciacca, ancora polemiche sulla tassa di soggiorno
Non si affievoliscono le proteste nei confronti del Comune di Sciacca, reo di aver votato, all’unanimità, l’introduzione di una tassa di soggiorno nel paese in provincia di Agrigento.
di redazione
Palermo, 27 nov. – Non si affievoliscono le proteste nei confronti del Comune di Sciacca, reo di aver votato, all’unanimità, l’introduzione di una tassa di soggiorno nel paese in provincia di Agrigento.
La nuova imposta sarà applicata dall’1 gennaio 2013. Gli ospiti dei 5 stelle pagheranno 3.50 euro, 1.50 euro quelli degli alberghi a 4 stelle, 1 euro quelli dei 3 stelle e 50 centesimi quelli dei B&B. Saranno esentate le scolaresche in viaggio d’istruzione.
Le cifre sono già state ritoccate dalla maggioranza, in Consiglio Comunale, facendo – tra l’altro – infuriare i gruppi di opposizione. Gli alberghi a 5 stelle, infatti, partivano da una tassa di 5 euro; mentre – per tutte le altre tipologie di strutture ricettive – le cifre sono rimaste invariate.
Ma come la prenderanno i diretti interessati, i turisti, quando saranno chiamati a versare il nuovo balzello?