Scambiano mandragola per borragine, famiglia avvelenata
Poteva finire in tragedia la passeggiata di una famiglia di quattro persone, appartenenti allo stesso nucleo familiare, due ultrasettantenni e due quarantenni, tutti di canicattì in provincai di Agrigento.
I quattro sono finiti al pronto soccorso dell’ospedale Barone Lombardo di Canicattì a causa di un avvelenamento per aver mangiato della mandragola, una specie vegetale altamente tossica che avevano raccolto in campagna.
Tra loro la più grave una donna per la quale è stato necessario il trasferimento con elisoccorso all’ospedale di Sciacca dove è stata ricoverata in rianimazione.
Subito dopo averla ingerita si sono sentiti male e, in stato di allucinazione, sono arrivati al pronto soccorso dell’ospedale di Canicattì dove sono stati sottoposti a lavanda gastrica.
Tutti sono stati posti, per 36 ore, in stato di osservazione cardiaca e respiratoria.
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