Sbarco migranti ad Augusta: sul barcone il corpo di una donna lasciata morire. Si tratta di un’eritrea di 24 anni, che sul barcone diretto in Sicilia c’è salita in fin di vita. A ordinare che morisse lontano dalla Libia, i suoi carcerieri, che hanno costretto gli altri prigionieri a portarla a bordo della nave e gettarla in mare. Doveva morire nel Mediterraneo.
Racconti scioccanti, quelli raccolti dai volontari della Croce Rossa e dai carabinieri di Siracusa. La città ha accolto 431 superstiti, alcuni dei quali hanno raccontato di maltrattamenti, violenze sessuali, sevizie, subiti in Libia, senza distinzione di genere. Racconti raccapriccianti, a cominciare da quello di una ragazza di 24 anni.
La giovane, tenuta prigioniera in una cella, aveva partorito in Libia un bambino nato morto, ed era rimasta agonizzante per 3 giorni, a causa di un’emorragia interna post parto. Quando è arrivato il momento di spedire gli altri prigionieri sul barcone, i trafficanti hanno ordinato che portassero con loro la ragazza in fin di vita. Dovevano gettarla in mare, era lì che doveva morire.
I migranti sbarcati ad Augusta, a bordo della nave della Ong spagnola «Open arms», non hanno obbedito all’ordine. Il corpo della ragazza è stato ritrovato dai soccoritori, a cui alcuni dei superstiti hanno raccontato che non potevano gettare il corpo della donna in mare: “era nostra sorella, qui troverà pace”, hanno detto.
Sulla nave anche molti minori non accompagnati, una donna somala con una bimba di poco più di un mese, che sono stati trasportati all’ospedale di Lentini per eseguire alcuni accertamenti. Il personale del gruppo interforze di contrasto all’immigrazione clandestina della Procura di Siracusa pare abbia già individuato alcuni scafisti.
Secondo i dati diffusi dal ministero dell’Interno, i migranti sbarcati in Italia dal 1° gennaio al 24 novembre 2017 sarebbero 115.159: il 32,55 in meno rispetto al 2016, quando sulle coste italiane erano sbarcati 170.723 extracomunitari. Nella top ten dei porti maggiormente interessanti dagli sbarchi, 6 sono siciliani: Augusta e Catania in testa, rispettivamente con 15.200 e 15.167 migranti accolti.
Diminuisce sensibilmente, rispetto al 2016, anche il numero dei minori non accompagnati, che da 25.846, passa nel 2017 a 14.579
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