Sbarco dei 47 migranti della Sea Watch al porto di Catania

Sbarco dei 47 migranti. Lo aveva preannunciato il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, a margine dell’incontro con il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che lo sbarco sarebbe stato imminente in quanto si andava sempre più concretizzando l’accordo  raggiunto per la redistribuzione dei migranti in alcuni paesi europei.

Tra questi Germania, Francia, Portogallo, Romania, Malta e per ultimo Lussemburgo che ha dato il suo assenso nella giornata di ieri.

A bordo 47 migranti, compresi 15 minorenni non accompagnati. La nave dell’Ong tedesca battente bandiera olandese, salpata dalla fonda al largo di Siracusa, è stata scortata da motovedette della guardia costiera e della guardia di finanza.

Sbarco dei 47 migranti: un guasto al verricello dell’ancora ha ritardato la partenza

A conferma di questo è arrivato nella mattinata di oggi il comunicato della Guardia Costiera di Siracusa che annuncia il trasferimento verso Catania della motonave. “Partita in questo momento la motonave “Sea Watch 3” in direzione Catania, dove arriverà in mattinata. L’unità è scortata durante il trasferimento da motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza”.

La nave, è stata bloccata da un guasto al verricello dell’ancora, ritardando la partenza che era prevista per la giornata di ieri.

Rimane da capire, cosa succederà all’arrivo al porto della Seawatch. Tutto il governo, Salvini in testa ha festeggiato per l’azione politica e diplomatica portata a termine: “ Missione compiuta! – ha dichiarato – Ancora una volta, grazie all’impegno del governo italiano e alla determinazione del Viminale, l’Europa è stata costretta a intervenire e ad assumersi delle responsabilità “. Di Maio giorni prima aveva addirittura preannunciato il sequestro della motonave, non appena giunta in porto.

Si attende di sapere qualcosa di più a conclusione dello sbarco, che sta avvenendo in questi minuti.