Sartoria Sociale di Palermo protagonista alla Milano Design Week
Sartoria Sociale di Palermo. Postazioni di lavoro “a elica” che favoriscono le relazioni sociali e ottimizzano i processi produttivi. Alla Milano Design Week i prototipi tessili realizzati nelle innovative workstation della Sartoria Sociale di Palermo.
Dal 9 al 14 aprile la Sartoria Sociale di Palermo è tra gli espositori della Milano Design Week con il progetto TWILL – Transforming your Workshop in Learning Line, in partnership con l’atelier parigino Coco et Rico, capofila del progetto.
Durante la sperimentazione si è testata una nuova configurazione spaziale delle postazioni di lavoro, con un layout circolare che agevola le interazioni sociali tra i lavoranti, la trasmissione di conoscenze durante l’arco di produzione e la valorizzazione della creatività nell’industria tessile.
Sartoria Sociale di Palermo, alternativa etica alla struttura produttiva della grande industria tessile
Sabato 13 e domenica 14 aprile l’evento milanese aprirà al pubblico e si potranno visionare i manufatti prodotti con il sistema TWILL: una collezione di accessori ispirati alla convivenza dei popoli e alle atmosfere del Mediterraneo come luogo di scambi, relazioni e storie.
Il progetto TWILL nasce per trovare un’alternativa etica alla struttura produttiva della grande industria tessile, dove il singolo operaio è privato dell’iniziativa personale e chiuso nella ripetizione monotona della propria micro-mansione.
Si stima che dei 40 milioni di operai tessili dei Paesi in via di sviluppo, la maggior parte lavori in condizioni psico-fisiche disumane e alienanti, sviluppando frustrazione, ansia e depressione, fino a sperimentare malori, disturbi mentali e suicidi.
Il modello vuole rispondere all’esigenza di una moda più sostenibile e socialmente responsabile, con un modello applicabile non solo alle piccole realtà artigianali ma anche agli standard di efficienza e velocità della produzione industriale: postazioni e macchinari hanno un assetto “a elica” che permette ai lavoranti di confrontarsi tra loro, condividere conoscenze e acquisire abilità. Fondandosi su principi di ergonomia e antropologia sociale, crea un ambiente di “lavoro circolare” sano, attraente e stimolante.
Il sistema TWILL non è solo sostenibile per l’uomo, ma anche efficiente per la produttività. Anzi, è efficiente proprio perché è sostenibile. Migliorando la qualità del lavoro, migliora la tracciabilità dei processi e quindi la qualità del prodotto.
Gli accessori prodotti durante i 12 mesi di sperimentazione sono esposti da Superstudio Più (Via Tortona 27 – Milano) nel Padiglione del Worth Partnership Project.