MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – “Vedendoli in allenamento mi sembrano stimolati, spero che i ragazzi abbiano la testa sulla partita perchè il primo posto conta. E’ una partita difficile da inquadrare, ma c’è qualcosa in ballo che può essere pesante. Noi abbiamo fatto un miracolo ad andare agli ottavi di finale, l’Atletico Madrid è di una categoria superiore a noi”. Così Maurizio Sarri, tecnico biancoceleste, nella conferenza stampa che precede l’ultima gara del girone di Champions League tra Atletico Madrid e Lazio. “Le possibilità di battere l’Atletico sono poche ma ce le vogliamo giocare – ha aggiunto il mister toscano – Spero sia cambiato poco rispetto alla partita scorsa, se non l’errore fatto in quei 30 secondi in cui abbiamo preso gol. Abbiamo fatto una partita di altissimo livello e mi aspetto che la squadra ripeta e migliori la prestazione dell’ultima partita”. Poi, sulla formazione, Sarri ammette di non averla “ancora decisa, l’unico sicuro è Gila. Non farò tante valutazioni sulla prossima partita. Abbiamo ritrovato un minimo di solidità che nella parte iniziale avevamo perso. Questo ci ha aiutato nelle ultime partite, a livello offensivo non siamo ancora quelli dell’anno scorso”. “Oggi siamo una squadra con alti e bassi, ma siamo meno in difficoltà rispetto a quando li incontrammo all’andata – ammette l’ex allenatore di Napoli, Juventus e Chelsea – In questo stadio vincono in pochi, questa è una squadra forte, sappiamo che sarà dura. Simeone? Li ho visti giocare con Griezmann più due punte. Quando decide di difendersi lo fa in maniera tosta, ma hanno numeri offensivi impressionanti. E’ riduttivo parlare di Simeone come un allenatore difensivista”. Poi Sarri svela un piccolo ‘segretò: “E’ un ambiente che mi piace molto e se dovessi scegliere una squadra per allenare sceglierei l’Atletico Madrid. E’ giusto e spero che Simeone rimanga altri dieci anni, anche perchè io tra poco smetto, ma se mi fosse stato chiesto anni fa avrei detto l’Atletico”. “Il mister è un grande allenatore. Sono cambiato totalmente e questo lo devo al mister, lui ha cambiato tantissime cose. L’anno scorso abbiamo chiuso con un bel secondo posto, quest’anno siamo agli ottavi di Champions League e dobbiamo ringraziarlo”, le parole della vigilia del difensore della Lazio Manuel Lazzari. Poi, sul match contro gli spagnoli di Simeone, Lazzari sottolinea che”abbiamo studiato l’Atletico, ha tantissimi giocatori che possono risolvere la partita con una giocata e dobbiamo rimanere compatti rimanendo in partita fino alla fine. Vincere domani e arrivare primi nel girone sarebbe una grande spinta. Qui vincono in pochi, sappiamo che sarà complicata ma siamo anche consapevoli del fatto che abbiamo delle qualità anche noi”, prosegue. Sul momento che sta vivendo la squadra biancoceleste, Lazzari non nasconde che “rispetto all’anno scorso mancano le occasioni da gol e la finalizzazione, dobbiamo lavorarci di più. Abbiamo perso un giocatore fondamentale per noi come Milinkovic-Savic, adesso c’è Guendouzi e il feeling sta crescendo. L’unica cosa che ci manca – conclude Lazzari – è di chiudere le partite, dobbiamo essere più cattivi”.
– foto LivePhotoSport –
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