Trapani, 19 Apr. – Riduce in fin di vita un pastore 45enne romeno, sparandogli due colpi di fucile da caccia. Salvatore Catalano, 38 anni, pastore di Santa Ninfa, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Castelvetrano per tentato omicidio, detenzione e porto illegale di arma da fuoco. Tutto è accaduto a Santa Ninfa, in provincia di Trapani.
Ad allertare i carabinieri è stato un amico di Catalano, anche lui un pastore, che la sera del giorno prima aveva assunto Petru Saviuc nella sua azienda agricola, in contrada Occhio di sole, dandogli la possibilità di alloggiare nella casa rurale.
E’ proprio lì che il romeno è stato trovato agonizzante in una pozza di sangue, ma in grado di fare il nome dell’aggressore. Nel corso delle ricerche i carabinieri lo hanno bloccato, mentre, a bordo della sua Alfa 156 bianca, si stava dirigendo verso il paese con ancora i pantaloni sporchi di sangue.
Condotto in caserma, è stato dichiarato in arresto. L’uomo ha deciso di confessare tutto dinanzi al magistrato della procura di Marsala. Dopo l’interrogatorio di garanzia, è stato sottoposto al regime della detenzione domiciliare in attesa della convalida dell’arresto.
Saviuc è stato trasferito in elisoccorso al Trauma Center dell’ospedale “Villa Sofia” di Palermo, dove versa in condizioni critiche.
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