SANITA’:SPENDING REVIEW;RUSSO,”IN SICILIA LA FACCIAMO DA 4 ANNI”

Regione Sicilia

“Comprendo bene la gravissima
situazione economico finanziaria del Paese, ma e’ impensabile che
ulteriori tagli e sacrifici possano essere spalmati su tutte le
regioni, nel comparto della sanita’, …

Regione Sicilia

di redazione

“Comprendo bene la gravissima
situazione economico finanziaria del Paese, ma e’ impensabile che
ulteriori tagli e sacrifici possano essere spalmati su tutte le
regioni, nel comparto della sanita’, senza tenere conto di cio’
che e’ successo negli ultimi anni. La nostra spending review
l’abbiamo fatta, e con grande successo, adempiendo puntualmente al
Piano di rientro, recuperando circa 600 milioni di euro,
accorpando dipartimenti e presidi ospedalieri, riducendo di quasi
2.200 unita’ il numero dei posti letto per acuti, tagliando di
oltre il 30% il numero delle unita’ operative semplici e
complesse”.
Lo ha affermato l’assessore regionale per la Salute, Massimo
Russo, impegnato a Roma nella Conferenza delle Regioni che ha
affrontato il tema dei tagli in sanita’.
“Abbiamo gia’ affrontato e risolto – ha proseguito Russo – il
problema della rifunzionalizzazione dei piccoli ospedali,
chiudendone alcuni e dando ai manager delle aziende precise
indicazioni per la istituzione, in base ai fabbisogni, di nuovi
distretti ospedalieri che riuniscono sotto un’unica direzione
l’attivita’ di molti ospedali con un basso numero di posti letto,
unificandone i relativi servizi e quindi eliminando reparti
doppioni e conseguendo risparmi sulla spesa. Ulteriori tagli in
questo settore colpirebbero la erogazione dei livelli essenziali
di assistenza (Lea). Il nostro sforzo, che ha permesso nel 2011 un
sostanziale pareggio di bilancio, ha comportato un costo sociale
non indifferente, provocando le proteste di molte comunita’ locali
legate a particolari interessi campanilistici di chi non ha
compreso o non vuole comprendere la gravita’ della situazione”.
(Segue).
gm/sl
051515 Lug 12 NNNN