di redazione
Regione siciliana e Unicef hanno
siglato oggi un protocollo che prevede una collaborazione a 360
gradi che riguardera’ l’alimentazione dei neonati e dei bambini, a
partire dalla formazione degli operatori sanitari impegnati nel
settore materno – infantile. L’obiettivo e’ far si’ che il maggior
numero possibile di strutture ospedaliere e territoriali, possano
raggiungere gli standard professionali e organizzativi, previsti
dall’Unicef, per essere riconosciuti “Amici dei Bambini per
l’Allattamento”.
Il protocollo e’ stato sottoscritto dall’assessore regionale per
la Salute Massimo Russo e dal direttore generale dell’Unicef
Italia Davide Usai insieme con il presidente del Comitato
regionale per l’Unicef Umberto Palma.
L’iniziativa internazionale (BFHI, Baby Friendly Hospital
Initiative) lanciata dall’Unicef e dall’Oms nel 1992, incoraggia
le buone pratiche per la promozione dell’allattamento materno
basata sulla corretta applicazione dei “Dieci Passi” indicati
nella dichiarazione congiunta Oms/Unicef. Questa promozione e’
considerata da tempo una priorita’ di salute pubblica, tale da
essere espressamente indicata dall’Unicef come un diritto nell’art
24 della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e
dell’adolescenza.
Il protocollo, in particolare, vedra’ la Regione siciliana
impegnata a tradurre in pratica le iniziative previste dal Piano
di azione europeo chiamato “Blueprint” che si basa su interventi
di provata efficacia, integrati e coordinati, sul tema
dell’allattamento.
“Con questo protocollo – ha dichiarato il direttore generale
dell’Unicef Italia, Davide Usai – sale a sei il numero di intese
che l’Unicef ha sottoscritto con varie regioni o Aziende sanitarie
italiane per la promozione, la protezione e il sostegno
dell’allattamento, considerato un indicatore straordinario delle
competenze culturali ed organizzative di un sistema sanitario
interessato a proteggere la salute dell’infanzia. Questo tipo di
impegno e’ rafforzato anche dal rispetto del Codice internazionale
sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno che
protegge le famiglie e gli operatori da scorrette pratiche di
marketing”.
“Gia’ da anni – ha detto l’assessore regionale per la Salute,
Massimo Russo – siamo fortemente impegnati in progetti finalizzati
alla promozione dell’allattamento al seno. Piu’ in generale
abbiamo riorganizzato il settore materno infantile e ridisegnato
il percorso nascita attraverso adeguamenti strutturali e
tecnologici e assegnando la giusta importanza, fra l’altro, al
valore dell’allattamento materno. La Sicilia ha gia’ aderito al
progetto nazionale del Centro Controllo Malattie (CCM) e con
l’applicazione dei “Dieci Passi” previsti dall’Unicef
implementeremo la qualita’ nell’assistenza alla madre e al
bambino”.
gm/mav
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