SANITA’: ACCORDO TRA CIVICO PALERMO E GASLINI
Le due aziende costituiranno gruppi di lavoro che avranno il compito di individuare e attivare modelli operativi specifici e di indicare gli ambiti d’intervento per lo sviluppo di prestazioni speci…
di redazione
Le due aziende costituiranno gruppi di lavoro che avranno il compito di individuare e attivare modelli operativi specifici e di indicare gli ambiti d’intervento per lo sviluppo di prestazioni specialistiche per le patologie nefro – urinarie, per le malattie del sistema nervoso centrale, per la reumatologia, la traumatologia, l’allergologia, l’ortopedia, l’oculistica, la neurochirurgia, la chirurgia urologica. “Abbiamo deciso di avviare questa forma di collaborazione alla pari con l’Istituto Gaslini – sottolinea il commissario straordinario del Civico, Carmelo Pullara – per dare evidenza all’alta professionalita’ raggiunta dai nostri medici nelle varie specialita’ della pediatria. La novita’ va ad aggiungersi alle altre sinergie gia’ consolidate con prestigiosi istituti sanitari nazionali e internazionali, sinergie che connotano e confermano l’Arnas Civico come un’azienda ospedaliera di rilievo nazionale e di alta specializzazione”. Il protocollo d’intesa prevede anche la possibilita’ che in futuro la collaborazione con il Gaslini sia estesa ad altre aziende ospedaliere siciliane, con particolare riferimento all’azienda Villa Sofia – Cervello che diventera’ presto sede del Cemi, Centro Materno Infantile, destinato a diventare polo di eccellenza pediatrica della Regione. “L’Istituto Gaslini ha scelto di investire nella costruzione di relazioni istituzionali internazionali ma anche nazionali, che sviluppino i molteplici rapporti tra professionisti gia’ esistenti e che strutturino anche la dimensione di partnership tra ospedali pediatrici di eccellenza, o con istituzioni sanitarie con cui rinsaldare legami di collaborazione e sviluppo – ha spiegato il presidente del Gaslini, Vincenzo Lorenzelli -. Tutto questo nella logica di contribuire ad una crescita di competenze e risposte tecnico scientifiche, che aiutino a curare sempre meglio i bambini in ogni regione, limitando i trasferimenti a chi necessita di cure ad alto livello multidisciplinare, sempre all’interno di una dinamica assistenziale e di sostegno integrale ai piccoli pazienti ed alle loro famiglie”. E’ ancora elevato il numero dei pazienti pediatrici siciliani che scelgono di farsi curare in strutture ospedaliere di altre regioni: sono circa 10 mila le prestazioni ospedaliere effettuate. Oltre il 25% dei pazienti pediatrici che si curano al di fuori della Sicilia, e’ diretto al Gaslini di Genova. I flussi piu’ significativi riguardano le province di Catania (35,6%), Siracusa (34,5%), Agrigento (32,8%) e Caltanissetta (29,6%), mentre dalla provincia di Palermo raggiunge il Gaslini il 22,5% dei pazienti in mobilita’ verso fuori Regione.