SANITA’: RUSSO,”DA TRE ANNI SONO IL PRINCIPALE AVVERSARIO DEL PDL”

Regione Sicilia

“Da oltre tre anni sono il
principale bersaglio del Pdl e ne sono orgoglioso. I cittadini
sanno bene il perche’: sulla riforma della sanita’ si e’
verificata la frattura della maggioranza, coloro c…

Regione Sicilia

di redazione

“Da oltre tre anni sono il
principale bersaglio del Pdl e ne sono orgoglioso. I cittadini
sanno bene il perche’: sulla riforma della sanita’ si e’
verificata la frattura della maggioranza, coloro che oggi mi
accusano sono i piu’ danneggiati da un vero processo riformatore e
cercano in tutti i modi di estromettermi da ogni dimensione
tecnica e politica. In appena quattro anni siamo riusciti a
sgretolare un sistema di potere con le armi della trasparenza, del
rispetto delle regole e del bene comune, con una organizzazione
fondata sulla competenza e non sull’appartenenza, con pubblici e
regolari concorsi e non con il precariato, con i fatti e non con
le promesse, con l’utilizzo razionale dei fondi e non con gli
sperperi, con la competenza e non con l’approssimazione”.
Lo ha detto l’assessore regionale per la Salute, Massimo Russo,
dopo le affermazioni di esponenti del Pdl.
“La foto di 50 candidati con accanto la fedina penale
perfettamente pulita – ha proseguito Russo – ha forse sorpreso chi
e’ abituato a ben altre candidature, del resto se si e’ parlato di
“mafia bianca” a proposito di sanita’ non e’ certo colpa della mia
gestione. Vado avanti a testa alta e con la schiena dritta. Non ho
fatto alcun partito ma intorno alla mia vera azione riformatrice
si e’ formato un vasto consenso di cittadini, di professionisti,
di uomini che vogliono impegnarsi e che si sono ritrovati in una
lista civica che costituisce la vera novita’ nel quadro politico
palermitano. Saro’ sempre accanto a chi si batte per la legalita’,
la trasparenza, contro ogni affare, compromesso e compromissione.
E ben vengano persone coraggiose e fiduciose, libere e forti che
vogliono metterci la faccia e impegnarsi per migliorare Palermo
dall’attuale condizione in cui e’ precipitata per colpa di una
classe politica che adesso pretenderebbe di riproporsi. Chi ha
fatto oggi certe affermazioni e’ evidentemente pervaso da una
cultura padronale che impedisce di rispettare dignita’ e senso del
dovere. Sfido chiunque a sostenere che io abbia contrattato
sostegno in cambio di promozioni o altro: chi dice il contrario
verra’ denunciato per calunnia.In quanto alla lettera al Csm sono
assolutamente sereno, sono in aspettativa per svolgere il mio
mandato di assessore di una giunta regionale”.
“E’ sorprendente poi – ha concluso Russo – che a lanciare lezioni
di moralita’ sia chi ha svolto da direttore generale dell’Asp di
Palermo la sua campagna elettorale di europarlamentare e che ha
avuto tanta sensibilita’ istituzionale da non dimettersi neanche
dopo l’elezione o di firmare uno spropositato numero di delibere
nelle ultime ore del suo mandato; o chi ha il compagno che siede
da anni nel CdA del San Raffaele Giglio di Cefalu'”.
sl
231822 Apr 12 NNNN