SANITA’: PRECISAZIONE DEI D.G. DELL’ASSESSORATO ALL’ON. ADAMO

Regione Sicilia

I dirigenti generali
dell’assessorato regionale della Salute, Salvatore Sammartano e
Lucia Borsellino, nel ricordare che l’attivita’ dell’assessorato
e’ stata oggetto, appena qualche settimana fa, …

Regione Sicilia

di redazione

I dirigenti generali
dell’assessorato regionale della Salute, Salvatore Sammartano e
Lucia Borsellino, nel ricordare che l’attivita’ dell’assessorato
e’ stata oggetto, appena qualche settimana fa, dei pubblici
complimenti del ministro della Salute, Renato Balduzzi che ha
riconosciuto gli sforzi compiuti e i risultati ottenuti dalla
Sicilia, in relazione alla nota dell’on. Giulia Adamo tengono a
precisare quanto segue.
“‘ da escludere che siano state omesse comunicazioni al ministero
della Salute di dati indispensabili per la verifica degli
adempimenti 2008, 2009 e 2010. Altrettanto inesatte sono le
dichiarazioni relative all’insufficiente documentazione inoltrata
dalla Regione ai fini della verifica dei Lea. In particolare
riguardo all’assistenza territoriale, dal momento che proprio in
sede di verifica il tavolo ministeriale(verbale del 30 marzo
scorso), ha attestato di ‘continuare ad apprezzare le iniziative
intraprese, soprattutto in riferimento all’implementazione
dell’Adi (assistenza domiciliare integrata) ritenendo che siano
necessari ulteriori attivita’, affinche’ il settore
dell’assistenza residenziale e semiresidenziale possa portarsi su
risultati significativi’. Tali risultati sono correlati al loro
stato di completamento, la cui data e’ fissata al prossimo 31
dicembre 2012. In quanto agli aspetti economici, sono palesemente
inesatti gli importi indicati relativi alla spesa sanitaria, dal
momento che il fondo sanitario regionale per il 2011 ammonta a
8.557.879.743,00. L’impegno alla compartecipazione e’ previsto
dall’articolo 3 della legge regionale 26/2012. La differenza di
500 milioni circa, a cui forse fa riferimento l’on. Adamo, va
messa in relazione al pagamento dei disavanzi degli anni
pregressi, come evidenziato dalla Corte dei Conti il 29 giugno. Si
precisa infine che il 2011 si e’ concluso con un disavanzo di
appena 21 milioni di euro, cifra ben inferiore rispetto ai 617
milioni che questa amministrazione ha ereditato come deficit
strutturale del precedente sistema sanitario”.
gm/idn
031910 Lug 12 NNNN