PALERMO – “Bisogna certamente colpire sprechi, privilegi e clientele nella Sanità siciliana ma non si può per legge compiere un’ingiustizia attraverso tagli indiscriminati di servizi essenziali. Per questo dico no alla chiusura del punto nascita di Petralia Sottana, così come ho detto no alla chiusura di quello di Corleone. Il diritto alla salute deve essere garantito a tutti i cittadini così come la Costituzione prevede, soprattutto in quelle aree marginali come sono le Alte Madonie, molto distanti dalle grandi strutture ospedaliere siciliane”. Lo ha detto il deputato regionale del Pd all’Ars, Fabrizio Ferrandelli alla delegazione dei sindaci delle Madonie prima di essere auditi in Commissione Sanità.
Domenica scorsa, partecipando all’assemblea dei renziani delle Madonie, aveva assicurato ai circoli del Pd e agli amministratori presenti che si sarebbe fatto portavoce nei confronti del governo regionale e dell’assessore alla Salute, Lucia Borsellino di una protesta giusta che mira a “garantire pari opportunità ai cittadini che vivono nei paesi delle Madonie”
Se stai per affrontare un colloquio di lavoro, scopri come devi metterti seduto. Cambia tutto…
Tornano nella settimana dal 18 al 23 novembre le “Giornate FAI per le Scuole”, manifestazione…
L'Agenzia delle Entrate ha iniziato i suoi controlli. È allarme per tutti Se si vuole…
Sabato: Tempo stabile durante la giornata con cieli per lo più soleggiati su tutta la…
“Io confido che quella del 26 novembre sarà l’ultima conferenza stampa e quindi auspico che…
“Dio non voglia che ci sia un terremoto, ma per come è stato studiato il…