Sangue sulle strade in Sicilia, otto vittime in sei giorni
E’ un bollettino di guerra quello che si registra sulle strade siciliane nei primi sei giorni del 2021.
L’ultimo a perdere la vita in ordine di tempo è un ragazzino di soli 14 anni, Andrea Alabiso, è morto nella tarda serata di ieri in un incidente stradale che si è verificato a Comiso in provincia di Ragusa in via Biscari. Il giovane avrebbe perso il controllo del suo motorino finendo contro un palo. Inutili i soccorsi dei sanitari del 118.
Ieri, lungo la strada provinciale 4, fra Piazza Armerina e Valguarnera Caropepe nell’ennese ha perso la vita un 56enne, Carmelo Rubino, insegnante di ballo. Ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale Umberto I anche la moglie, che viaggiava con lui. L’uomo è stato sbalzato fuori dall’auto ed è morto sul colpo. Per lui ogni soccorso è stato inutile.
Lunedì ha perso la vita una giovane mamma di 27 anni Veronica Di Maggio, sullo scorrimento veloce tra Marsala e Birgi nel trapanese: in gravi condizioni i figli piccoli della donna, di 2 e 3 anni.
Nella stessa giornata di lunedì sulla Pachino-Rosolini (in provincia di Siracusa) sono morti anche tre uomini, Pietro Calvo, 55 anni, Sebastiano Di Pietro, 60 anni, e Vincenzo Buscemi, 81: le vittime si trovavano a bordo di un’autovettura che si è scontrata contro un tir che proveniva in direzione opposta.
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