San Valentino può provocare felicità ma anche angoscia

L’atteggiamento frequente è infatti quello di usare il pianto ed il lamento per far capire agli altri la propria disperazione; a volte questo comportamento può, in un primo tempo, dare la sensazione di risultare quello vincente, perché capace di avvicinare alcuni amici più disponibili ma, prima o poi, porta gli altri a scegliere di allontanarsi perché capiscono che, anche con il loro sostegno, la situazione non cambia.

Questo non vuol dire che è corretto sforzarsi di essere felici quando si è tristi, ma trascorrere il proprio tempo con gli amici o organizzare qualsiasi attività che procura piacere – anche il giorno di San Valentino – è una strategia utile e necessaria per mitigare il vissuto di solitudine e tenere lontani sentimenti devastanti come angoscia e disperazione.

Dott.ssa Valentina Visani – Palermo
Psicologa – Specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

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