San Cipirello. Scoperta piantagione di droga da 150.000 euro, due arresti

I carabinieri del Nucleo Operativo di Monreale hanno arrestato due operai di San Cipirello, Giovanni Cannella, 44 anni, e Sebastiano Spica, 30 anni, per coltivazione di marijuana.
L’operazione è stata…

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di redazione

I carabinieri del Nucleo Operativo di Monreale hanno arrestato due operai di San Cipirello, Giovanni Cannella, 44 anni, e Sebastiano Spica, 30 anni, per coltivazione di marijuana.
L’operazione è stata condotta con il 9 Nucleo Elicotteri carabinieri di Palermo che perlustrando dall’alto il territorio, ha scoperto la coltivazione con 190 piante, in contrada Tagliavia, nelle campagne di San Cipirello. I militari si sono insospettiti perchè la vegetazione era stranamente rigogliosa rispetto al resto della zona sorvolata e hanno scoperto la coltivazione vicino a un casolare di un pensionato di Piana degli Albanesi che da tempo non curava più la sua campagna. All’interno delle stanze del fabbricato, crescevano rigogliose le piante di capana indiana all’interno di singoli vasi.
Il blitz è scattato con una decina di militari che si sono allora appostati in attesa che arrivasse chi si dedicava alla cura della piantagione: all’alba sono giunti tre uomini su una moto, poi risultata rubata, che con fertilizzante e bidoni d’acqua hanno cominciato a irrigare il campo. I carabinieri sono riusciti ad arrestarne due, il terzo è fuggito. La piantagione, che avrebbe dato droga per 150mila euro, è stata bruciata sul posto. I due arrestati sono stati tradotti presso la casa circondariale ‘Ucciardone’ così come disposto dall’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza davanti al GIP.