San Cipirello. Furto d’acqua, 5 arresti e 11 denunce
Ancora allacci abusivi alla rete idrica di San Cipirello ed ancora arresti per furto d’acqua negli alloggi popolari del paese. I militari del gruppo Monreale insieme ai tecnici dell’APS questa volta s…
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di redazione
Ancora allacci abusivi alla rete idrica di San Cipirello ed ancora arresti per furto d’acqua negli alloggi popolari del paese. I militari del gruppo Monreale insieme ai tecnici dell’APS questa volta sono intervenuti in via Berlinguer ed hanno fatto scattare le manette per cinque persone mentre in undici sono stati denunciati. I cinque arrestati sono stati già rimessi in libertà in attesa di processo. Continua dunque il giro di vite contro il fenomeno degli allacci abusivi alla rete idrica. Da tempo i tecnici della società Acque potabili siciliane, che gestisce il servizio di distribuzione idrica in molti centri siciliani, rilevano uno scarto tra la quantità d’acqua erogata e quella contabilizzata. Ed appena una settimana fa a due passi da via Berlinguer, negli alloggi di via Salvato erano state arrestate per lo stesso reato diciassette persone ed otto erano state denunciate. Ieri il gip Lorenzo Iannelli non ha convalidato nessuno di quegli arresti. Le cinquanta case dello Iacp a San Cipirello sono state assegnate nel 2002 ad altrettante famiglie di dipendenti pubblici e privati, ma non c’era l’agibilità e quindi niente contratti di fornitura luce ed acqua. Nel 2005 vennero installati i contatori dell’Enel ma non quelli per l’acqua potabile così i residenti avrebbero deciso di allacciarsi abusivamente alla condotta pubblica. Dal comando dei Carabinieri di Monreale fanno sapere che i controlli, in collaborazione con le società incaricate dei servizi e degli enti locali andranno avanti anche nei prossimi giorni: ‘per questo -si legge in una nota dell’Arma- invitiamo i cittadini a sanare le posizioni ancora irregolari prima di incorrere in noie peggiori’.