Sampdoria-Palermo 1-3: la salvezza non e’ piu’ un sogno

di Christian Guzzardi

Un Palermo cosi’ non lo si vedeva da moltissimo tempo. L’ultima vittoria lontana dal Barbera risaliva infatti a 370 giorni fa.

di Christian Guzzardi

Un Palermo così non lo si vedeva da moltissimo tempo. L’ultima vittoria lontana dal Barbera risaliva infatti a 370 giorni fa. La vittoria odierna contro la Samp racconta di un Palermo rivitalizzato dalla cura Sannino. Una squadra che ha ritrovato orgoglio, carattere e prestazioni con Ilicic e Miccoli che appaiono come rinati. Partita da incorniciare soprattutto per lo sloveno che oggi regala ai tifosi rossonero un goal da cineteca.
La tanto temuta Sampdoria di Delio Rossi si così schianta contro un redivivo Palermo, capace di ostacolare ogni iniziativa di Eder e Icardi grazie a una solidissima difesa guidata da un determinante Aronica.

Nel primo tempo i rosa partono bene. Per i primi venti minuti si esibiscono infatti in un pressing alto che costringe i blucerchiati a rimanere nella propria metà campo. Al ’23 la prima emozione. Ilicic, dopo un corsa inarrestabile, serve un passaggio filtrante a Miccoli. Il capitano, tutto solo sulla sinistra, non sfrutta l’attimo lasciandosi raggiungere dai difensori doriani. Costretto a defilarsi troppo, il numero 10 effettua un tiro troppo angolato che finisce sul fondo.

Nonostante l’occasione sprecata è sempre il Palermo a fare la partita. Al ’28 una bordata di Barreto da fuori area manca di poco la porta.
Cinque minuti più tardi arriva il goal del vantaggio. Miccoli batte magistralmente una punizione dalla trequarti di sinistra. Il cross morbido, dopo aver sorvolato tutta l’area blucerchiata, viene raccolto da Von Bergen il quale con un tocco di suola riesce a metterla inaspettatamente dentro.

Dopo il goal subito cresce la Samp che al ’43 trova il pareggio con il goal dell’ex Munari. Il centrocampista devia di testa un cross proveniente da calcio d’angolo che si insacca alle spalle di Benussi. Il primo tempo si conclude così uno a uno.

Nella ripresa i rosa tornano in campo visibilmente motivati a far propria la partita. Ilicic e Miccoli danno spettacolo esibendosi in duetti d’altri tempi. Al ’51 è proprio lo sloveno a riportare il Palermo in vantaggio. Dopo essersi bevuto tutta la difesa doriana, il numero 27 fredda con un ultimo dribbling Gastaldello e con un tiro all’angolino mette a sedere il portiere Romero. Un goal di rara bellezza che fa esplodere di gioia i giocatori rosanero e con loro mister Sannino.

Al ’55 arriva poi il goal decisivo. Garcia sovrasta i difensori della Samp e batte con un colpo di testa Romero. Autore dell’assist è Miccoli direttamente dal corner.

Dopo il terzo goal è il Palermo a gestire la partita con Miccoli che, prima d’essere sostituito da Dybala, sfiora il quarto goal.

La Samp prova a rimanere in gara senza tuttavia riuscire a essere più pericoloso.

La partita si conclude così con una decisiva vittoria del Palermo che, raggiunti 27 punti, si piazza momentaneamente al terzultimo posto in classifica a pari punti con Siena (oggi solo un pareggio per i ragazzi di Iachini) e Genoa (impegnato stasera al San Paolo contro il Napoli di Cavani).

Una prova esaltante che regala ai tifosi rosanero concrete possibilità di raggiungere la salvezza. Ciò che stupisce è soprattutto la reazione dei rosanero capaci di riprendere in mano la partita dopo il goal del pareggio.
Grazie a un ritrovato Ilicic, la salvezza appare dunque più vicina. Molto dipenderà proprio dalle prestazioni sue e di capitan Miccoli. Onor del merito a Sannino allontanato, ad inizio stagione, troppo velocemente dalla panchina.