Il leader leghista si scusa con i siciliani e chiede sostegno contro Renzi
Alla ricerca di consensi per dare una dimensione nazionale alla Lega, Matteo Salvini è stato accolto dalla contestazione del movimento “Orgoglio terrone” e sceglie la linea morbida:”Se abbiamo avuto toni eccessivi in questi anni sul Sud e i meridionali, chiedo scusa e cercheremo di evitare di ricadere negli stessi errori, ma se ci chiamano in migliaia vuol dire che il problema è la forma ma non la sostanza” spiega il leader leghista incontrando i giornalisti che gli chiedono cosa risponde ai siciliani che gli contestano le offese degli anni scorsi.
“La Sicilia potrebbe essere una miniera d’oro – dice – invece ha avuto il tasso di disoccupazione più alto» sottolinea ancora Salvini.
“Io non ho attaccato i siciliani, ho sempre attaccato la cattiva politica. Se la Regione siciliana ha 20mila dipendenti evidentemente c’è un problema di gestione politica e di connivenza di un certo numero di cittadini. Pensiamo alle statistiche sui falsi invalidi, ovviamente non è tutta la popolazione ma una parte.
Ma Salvini non si dimenticava anche della politica nazionale: «Berlusconi dice che il Patto del Nazareno è finito? Meglio tardi che mai, vediamo se è a volta buona”.