Salvini ha inventato l’AUTOVELOX DEL DIAVOLO | Non lo vedi ma ti punisce all’improvviso: frenare non serve a niente

Il nuovo autovelox di Salvini
Il nuovo autovelox di Salvini: ti punisce severamente (sicilianews24.it / AUTORUOTE4X4.COM)

Questo autovelox ti dà una mazzata se non lo vedi: Salvini ha la sua parte di colpa

Gli autovelox e i tutor sono dispositivi mediante i quali le autorità controllano che i veicoli che circolano sulla strada rispettino i limiti di velocità indicati dal Codice. Nel caso in cui un veicolo venisse beccato mentre li supera, il sistema rileva automaticamente i dati dell’auto e del proprietario e inoltra la segnalazione alle autorità, che quindi invieranno la multa.

Un autovelox e un tutor, per essere a norma di legge, dev’essere precedentemente segnalato da un cartello che ne indica la presenza: questi strumenti, infatti, non sono disposti per “fregare” gli automobilisti e far soldi, ma per tutelare la loro sicurezza incentivandoli a diminuire la velocità del veicolo.

Anche grazie a Salvini, però, sono sempre più diffusi degli autovelox veramente pericolosi che, sebbene non sembri, rispettano pienamente la legge e tutte le norme previste: massima attenzione o ti svuotano il portafoglio.

Tutor invisibili, ecco cosa sapere

La Corte di Cassazione ha dichiarato illegittime tutte le multe che derivano dagli autovelox non omologati e questa è sicuramente una buona notizia per gli italiani. Dall’altro lato, però, ha compensato con una sentenza che potrebbe portare le multe a livelli stratosferici. Si tratta dell’ordinanza 19377 di quest’anno ed è quella che parla dei cosiddetti tutor invisibili. A differenza degli autovelox, che registrano la velocità nell’immediato, i tutor rilevano la velocità media: consistono in due rilevatori che prendono la velocità in due punti diversi del medesimo tratto stradale. A quel punto, in base a quei due dati e al tempo che il veicolo ci ha impiegato per andare da un dispositivo all’altro, viene calcolata la velocità media.

In presenza di questi tutor, quindi, neanche le brusche frenate che salvano con gli autovelox potrebbero servire a qualcosa: per quanto si possa frenare, se nel tratto tra il primo e il secondo dispositivo si ha tenuto una velocità alta, si verrà comunque fregati.

Il nuovo autovelox di Salvini
Il nuovo autovelox di Salvini: ti punisce severamente (sicilianews24.it / ansafoto)

Qual è la novità

La Cassazione ha quindi deciso che gli automobilisti non devono essere avvisati in anticipo se il dispositivo che li attende a poche centinaia di metri sia un autovelox o un tutor, quindi non hanno diritto a sapere se gli verrà rilevata la velocità istantanea o quella media. Sarà quindi sufficiente un cartello che indica il controllo elettronico della velocità: non basterà più, quindi, frenare in prossimità del controllo!