Salvi gli alberi di Sant’Erasmo grazie ad ambientalisti e Comune
Salvi gli alberi di Sant’Erasmo. I lavori sono quelli per la riqualificazione del porticciolo di Sant’Erasmo, un cantiere che metteva a rischio la sopravvivenza di tre esemplari di Ficus adulti. Solo la mobilitazione degli ambientalisti e la collaborazione del Comune e degli operai della Reset hanno permesso di trovare una soluzione che mettesse in salvo le piante.
Stamattina i tecnici RESET del comune di Palermo sono stati sul luogo così come concordato con il Laboratorio Dipartimento idv Ambiente che si è mobilitato in prima linea.
Hanno optato per la soluzione proposta dagli ambientalisti di salvare il primo albero, destinato altresì all’abbattimento totale entro oggi, espiantandolo e portandolo in altro sito protetto. L’operazione è prevista nel pomeriggio. Si procederà poi per gli altri due.
Salvi gli alberi di Sant’Erasmo: ambientalisti avvisati dagli abitanti del quartiere
Nel corso dei lavori, secondo le testimonianze dei titolari del cantiere stesso, sarebbe caduto accidentalmente e successivamente abbattuto un magnifico esemplare di ficus elastica, che risiedeva proprio nella zona antistante il porticciolo da decenni, il simbolo del porticciolo stesso.
Da qui la mobilitazione degli ambientalisti, allertati dagli abitanti della zona che hanno fatto visita al cantiere, anche per accertare le condizioni di salute dell’altro esemplare di Ficus, posto nella stessa zona, che a causa dell’abbattimento di un muretto che in qualche modo lo sorreggeva, ha a sua volta perso stabilità.
Dopo l’allarme dei giorni scorsi c’è stato un sopralluogo alla presenza del consigliere Paolo Caracausi, delle attiviste Monica Miceli, Serenella Catanese, Loredana D’Agostino e la rappresentante nazionale del Laboratorio Beatrice Feo Filangeri: “Ho ricevuto l’allarme per il taglio dei ficus e ci siamo subito attivati – ha spiegato l’attivista – e ho innescato un tam tam di telefonate, facendo da tramite con il Comune, con il Consigliere Caracausi, con Sergio Calò del Comune e i rappresentanti della ditta. Ho lavorato giorno e notte per salvare quest’albero e ancora adesso sono in contatto con gli uffici comunali. Ringrazio tutti per il risultato raggiunto”.