SALUTE: EDILIZIA SANITARIA, INVESTIMENTI PER 1,3 MLD IN SICILIA-2-

Regione Sicilia

Il documento programmatico integra
sistematicamente tutte le fonti finanziarie a disposizione per il
settore della salute: questo innovativo procedimento, apprezzato
dal Ministero, consentira’ di r…

Regione Sicilia

di redazione

Il documento programmatico integra
sistematicamente tutte le fonti finanziarie a disposizione per il
settore della salute: questo innovativo procedimento, apprezzato
dal Ministero, consentira’ di recuperare anche i circa 60 milioni
residui del cosiddetto art. 71 della legge 448 del 98 che riguarda
le citta’ metropolitane.
Questi fondi saranno immediatamente disponibili e interesseranno
l’Ospedale Civico di Palermo (ampliamento Pronto soccorso,
acquisto attrezzature per la Neuroradiologia, adeguamento sistema
informatico aziendale), la riqualificazione del presidio Ingrassia
di Palermo, la realizzazione di una nuova rete fognaria e la
sistemazione della rete viaria del Policlinico di Palermo),
l’ammodernamento e la manutenzione di alcune strutture degli
ospedali Garibaldi e Cannizzaro e del Policlinico di Catania.
Il Dupiss (documento unitario di programmazione degli
investimenti sanitari in Sicilia) per la prima volta consente di
avere contezza di tutta la programmazione sanitaria,
indipendentemente dalla forma di finanziamento e ha tenuto conto
dei fabbisogni e delle priorita’ di intervento necessari a
garantire qualita’, equita’ ed accessibilita’ all’offerta dei
servizi sanitari.
Un lavoro particolarmente complesso che ha avuto come presupposto
la riorganizzazione della rete ospedaliera e territoriale e la
predisposizione del Piano sanitario e che ha sviluppato un’attenta
analisi sulla gestione economica delle nuove strutture e dei
risultati attesi dagli investimenti.
Soltanto altre cinque regioni italiane hanno ottenuto lo sblocco
dei fondi in seguito a una corretta programmazione degli
investimenti.
La prima fase riguardera’ la progettazione delle opere piu’
cantierabili previste con l’art. 20. Le somme di pertinenza del
Ministero dell’Economia, cui deve corrispondere un 5% di fondi
regionali, saranno progressivamente erogate man mano che si
renderanno disponibili e comunque in rapporto allo stato di
avanzamento delle progettazioni definitive e della realizzazione
delle opere.(Segue).
gmfg
221136 Ott 12 NNNN