SALUTE: APPROVATE LINEE GUIDA PER SICUREZZA LUOGHI DI LAVORO

Regione Sicilia

Il Comitato regionale di
coordinamento, presieduto dall’assessore regionale per la Salute
Massimo Russo, ha approvato le “Linee d’indirizzo per ottimizzare
e uniformare, in ambito regionale, l’attivita’ di vigilanza in
materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro dei diversi
enti ed organ…

Regione Sicilia

Il Comitato regionale di
coordinamento, presieduto dall’assessore regionale per la Salute
Massimo Russo, ha approvato le “Linee d’indirizzo per ottimizzare
e uniformare, in ambito regionale, l’attivita’ di vigilanza in
materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro dei diversi
enti ed organismi pubblici”.
Per la prima volta, in Sicilia, si attua dunque una strategia di
piu’ forte integrazione, cooperazione e coordinamento tra tutti
gli enti pubblici, per migliorare l’azione di prevenzione e
vigilanza sui fenomeni infortunistici e di malattie professionali.
Le modalita’ di vigilanza integrata e/o congiunta permetteranno di
aumentare l’efficacia degli interventi ispettivi rispetto al
raggiungimento degli obiettivi di salute e sicurezza che la
Regione siciliana si e’ prefissata con il “Piano regionale
straordinario per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di
lavoro 2010-2012”.
“E’ importante – ha commentato l’assessore Russo – che le linee di
indirizzo siano subito applicate da enti e istituzioni coinvolti
nella prevenzione e nella vigilanza in materia di salute e
sicurezza sul lavoro. Abbiamo posto le basi per sviluppare una
politica di prevenzione che certamente dara’ importanti risultati
in termini di sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Le linee di indirizzo indicano le procedure per il coordinamento
dell’attivita’ di prevenzione e vigilanza nei luoghi di lavoro fra
i servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro
(S.Pre.S.A.L.) delle Asp, gli Ispettorati del lavoro (Ipl), i
Comandi provinciali dei Vigili del fuoco, l’Inail, gli Uffici di
sanita’ marittima, l’Autorita’ portuale e aeroportuale.
Sono definite le procedure di coordinamento tra S.Pre.S.A.L. e
Ispettorati del Lavoro da adottare a seguito di inchieste per
malattie professionali o per infortuni sul lavoro, con particolare
riferimento al settore dell’edilizia. Il coordinamento riguarda
anche il progetto nazionale “Infortuni Mortali – Sbagliando
s’Impara”, che prevede l’analisi delle cause e dinamiche che hanno
determinato l’infortunio mortale.
Negli ambiti di esclusiva competenza dell’Ispettorato del lavoro,
quali la vigilanza in materia di rapporti di lavoro, di
legislazione sociale e applicazioni contrattuali, gli S.Pre.S.A.L.
provvederanno al tempestivo inoltro delle segnalazioni pervenute.
Per quanto riguarda l’attivita’ di vigilanza nelle strutture
sanitarie, gli S.Pre.S.A.L. delle Asp potranno avvalersi del
supporto tecnico – specialistico e scientifico del personale
Inail (ex- Ispesl).
Il Comitato, inoltre, prevede un continuo scambio di flussi
informativi tra i vari Enti, con particolare riferimento agli
infortuni mortali e alle malattie professionali riconosciute, per
consentire sia un corretto monitoraggio degli eventi che
l’espletamento dei progetti nazionali.
Il Comitato inoltre ha anche approvato due importanti progetti
formativi inerenti sia il settore scolastico che quelli
dell’edilizia e dell’agricoltura, che saranno cofinanziati dal
Ministero del Lavoro.
gm/sl
271517 Gen 12 NNNN
(Regione Sicilia)