CATANIA- Nulla di fatto al Comune di Catania riguardo la delibera sulla rottamazione delle cartelle esattoriali. A causa della mancanza del numero legale non si è infatti potuti procedere alla sua approvazione.
Secondo Erio Buceti, consigliere della IV minicipalità, ciò che è avvenuto ieri nel Comune etneo è «l’ennesima dimostrazione che il sindaco Bianco è ostaggio di giochi politici da parte dei suoi stessi consiglieri di maggioranza, che non riesce a governare per il bene della città».
«Quello che è successo ieri è gravissimo – spiega Buceti – perchè la diserzione dell’aula di molti suoi componenti ha di fatto penalizzato migliaia di contribuenti messi già in ginocchio da una crisi economica senza precedenti. La dimostrazione che chi occupa un posto in Giunta – sia esso maggioranza o opposizione- preferisce agire per logiche partitiche o per tornaconto personale piuttosto che per il bene di Catania».
«Ieri – prosegue il consigliere – si è persa l’opportunità di avvalersi delle agevolazioni fiscali per le cartelle esattoriali. L’ennesimo tradimento dell’amministrazione nei confronti dei catanesi. Adesso dovremmo aspettare la riappacificazioni delle varie correnti politiche cittadine? Dovremmo aspettare una nuova seduta che metta l’ennesima pezza ed una amministrazione che fa acqua da tutte le parti?».
«Il Risultato che il primo cittadino ha ottenuto ieri – conclude Buceti – è sotto gli occhi di tutti: Bianco non gode più della sua maggioranza quindi, per il bene di Catania e di tutti gli imprenditori che qui ancora operano, chiedo che si dimetta prima che faccia profondare la città in un baratro da cui non potrà più essere recuperata».
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