Salemi è arrivata terza al contest “Borgo dei Borghi”

Salemi terza sul podio del contest “Borgo dei Borghi” dopo Ronciglione (Lazio) e Sant’Antioco (Sardegna), ma prima per il voto popolare. Il borgo in provincia di Trapani, che è stato inserito dal 2016 nel club Borghi più Belli d’Italia, è stata premiato nel format legato alla trasmissione di Rai3 “Kilimangiaro”.

La festa è esplosa nel borgo siciliano, che aveva creduto fino in fondo nelle potenzialità del borgo, intercettando sostenitori di fama nazionale, tra cui Fiorello, che negli scorsi giorni si era espresso sui social media per invitare al voto pro Salemi.

Venticinque chiese, un castello normanno-svevo, un passato multiculturale testimoniato dai quartieri arabo e ebraico, diversi musei che custodiscono e promuovono tradizioni e buone pratiche, dall’Ecomuseo del Grano e del Pane a quello della Mafia – Officine per la legalità, Salemi gode oggi di una visibilità che la rende una delle possibili mete turistiche per l’estate 2023.

“Un ottimo risultato, del quale andiamo orgogliosi – afferma il sindaco di Salemi, Domenico Venuti -, anche in considerazione del fatto che il nostro borgo è stato il più votato dal pubblico. Da tempo scommettiamo sulla cultura e sulla bellezza offerte dalla nostra Salemi e questo terzo posto conferma la bontà della nostra intuizione. Rai3 e la trasmissione Kilimangiaro sono stati un’altra vetrina importante per il nostro territorio, che ha tanto da offrire. Ci aspettiamo un grande ritorno nel numero delle presenze turistiche e di potenziali nuovi concittadini che vorranno comprare una casa qui, ma anche di possibili investitori che vorranno scommettere nel nostro borgo con attività turistico-ricettive”.

“I borghi oggi rappresentano un nuovo modo di viaggiare per chi vuole farlo orientato al benessere della persona e alla scoperta del territorio. Sono luoghi dove è ancora possibile godere di un tempo di scoperta lento e autentico – spiega Michelangelo Giansiracusa, presidente della rete dei “Borghi più belli d’Italia in Sicilia” e sindaco di Ferla- La vittoria sul podio di Salemi è la conferma che la Sicilia rimane una delle mete privilegiate per l’immaginario collettivo ed è per noi uno stimolo a lavorare sempre di più sulla percezione dei nostri territori”.

La rete dei Borghi siciliani si prepara intanto a ospitare la prossima assemblea nazionale, sabato 15 aprile, a Sambuca di Sicilia, che accoglierà circa 250 delegati da tutta Italia per discutere di tradizioni, cultura, ma anche delle linee programmatiche di sviluppo dei borghi.

I borghi siciliani hanno intanto lanciato le iniziative che porteranno avanti nel 2023 tra cui un’Eco-guida in collaborazione con Sicily By Car per facilitare l’esplorazione del territorio attraverso la mobilità elettrica, una campagnadicrowdfunding per il restauro di opere scultoree e pittoriche dei borghi con il progetto “Dona per l’arte”.