Saldi estivi al via, in Sicilia sconti fino il 15 settembre

Sottobanco sono partiti già da qualche tempo, mascherati da offerte ai clienti più affezionati, ma ufficialmente anche in Sicilia, come in tutta Italia, i saldi estivi partono ufficialmente oggi.

Nella maggior parte delle regioni i saldi estivi termineranno il 30 agosto, ma la Sicilia andrà avanti fino al 15 settembre.

Secondo Federconsumatori, gli acquirenti quest’anno faranno shopping leggermente di più rispetto alle stagioni estive precedenti, avendo rimandato le spese proprio in attesa degli sconti.

L’associazione sostiene che saranno circa 9,4 milioni (il 38% del totale) le famiglie che faranno uno o più acquisti durante il periodo dei saldi.

Lo scontrino medio degli italiani secondo le previsioni di Federconsumatori sarà di circa 121 euro, con un volume d’affari complessivo che dovrebbe alzarsi dai 950 milioni di euro del 2016 ad 1,1 miliardi di euro.

Per il Codacons, invece, non ci sarà “nessuna corsa all’acquisto”. Dopo aver monitorato come di consueto le abitudini dei cittadini, l’associazione prevede una tendenza stabile rispetto al 2016 con uno scontrino medio di 67 euro circa.

Consigli per gli acquisti

Il consiglio basilare è quello, se possibile, di girare per i negozi nei giorni precedenti all’avvio dei saldi per verificare se i prezzi non siano stati appositamente gonfiati per applicare poi sconti più consistenti.

Lo stesso stratagemma può essere utilizzato per capire quale sia il prezzo migliore nelle diverse attività commerciali per accessori e capi simili.

E’ complicato da verificare ma le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce “Saldo” deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino.

Fare il raffronto fra i prezzi

E’ necessario notare se sul cartellino siano indicati sia il prezzo precedente che quello successivo all’applicazione dello sconto e conservare lo scontrino per eventuali cambi in caso di merce difettosa.

E’ preferibile entrare nei negozi sapendo già che tipo di capi si vogliono comprare per evitare di essere influenzati dal venditore e tornare a casa con tanti oggetti magari belli e acquistati a prezzi bassi ma poco utili.