Sagra della cuccìa di Altavilla Milicia: tra paesaggio e storia
Il 13 Dicembre si festeggia la sagra della cuccìa di Altavilla Milicia. La sagra nasce nel 2013, in occasione della festa in onore di Santa Lucia, grazie al supporto del Comitato dei Devoti di San Giuseppe.
Il paese di Altavilla Milicia, sorta su una collina che permette di ammirare Capo Zafferano ma anche Cefalù. Il centro della città è delimitato dai fiumi Milicia e San Michele. Abbondanti sono le coltivazioni di agrumi, gli oliveti, le spiagge sabbiose e le insenature che caratterizzano il paesaggio.
Altavilla Milicia: la storia
Il comune di Altavilla collocato su una collina che guarda il mare è stato nel riedificato nel 1621 dal marchese Francesco Maria Beccadelli, che ricostruì le case e trasformò la cappella in un santuario. Le costruzioni si svilupparono seguendo un progetto urbanistico a scacchiera, modello che rientrava nelle esigenze urbanistiche imposte dal Re spagnolo Filippo III.
Tra le bellezze da visitare c’è anche il “Ponte Saraceno” ( così chiamato perché si ipotizza siano stati i saraceni a realizzarlo), le Torri Normanne ( una delle quali è ben visibile dal belvedere), il belvedere e il santuario.
Sagra della cuccìa: la storia
La storia di questo piatto sembra risalire al 1646, anno in cui fu utilizzato per sfamare gli abitanti di Siracusa che lottavano tragicamente contro la carestia. La carestia ebbe fine con l’arrivo al porto di una nave piena di grano. È proprio con questo grano, vista la fame e la necessità, che i siracusani realizzarono la cuccìa, una poltiglia di grano e vino cotto.
I siracusani ringraziarono Santa Lucia per l’accaduto, il 13 dicembre 304 altro non è che la data della sua morte, avvenuta tra l’altro proprio a Siracusa. Come da tradizione Altavilla sarà in festa e pronta a gustare la cuccìa nelle sue diverse varianti, altro non resta che preparare i cucchiai.