Sagra del maiorchino di Novara Di Sicilia: tra gare e tradizioni
Sagra del maiorchino, i preparativi iniziano e Novara di Sicilia è in fermento.
Sagra del maiorchino: una tradizione che si rinnova
Il borgo collinare, uno dei più belli d’Italia, si prepara anche quest’anno alla tradizionale sagra del maiorchino.
L’evento cade sei fine settimana prima di Carnevale e prevede una competizione a squadre formate da tre persone. La sfida consiste nel far rotolare la forma del formaggio tipico, il maiorchino per l’appunto, lungo una strada in discesa lunga ben due chilometri.
Il formaggio tradizionale è stato prodotto la prima volta nel ‘600, è a pasta dura, caratterizzato da un sapore forte e piccante. La produzione inizia a febbraio e termina a giugno, stagionato dai quattro agli otto mesi è un formaggio ottenuto dal latte di pecora.
La particolarità del formaggio è la foratura della pasta, che viene effettuata in sede di lavorazione tramite una sottile asta di ferro detta “minaccino”, che favorisce la sineresi. Le forme sono inoltre salate a secco per circa un mese. Di forma cilindrica, la crosta è giallo ambrato tendente al marrone, la consistenza compatta.
Potrete trovare forme da dieci chili per appetiti sfiziosi ma anche da diciotto per una fame più vorace.
Nel corso della sagra i novaresi parlano tra loro nell’antica lingua gallo-italica.
Il percorso della gara parte da via Duomo fino a via Bellini e Piano Don Michele.
Saranno disponibili degustazioni del formaggio ma anche della ricotta, della maccheronata al sugo di salsiccia, del vino locale e di altri prodotti enogastronomici tradizionali.
Le regole della gara
Le squadre saranno poco meno di una ventina, ognuna dovrà dotarsi di un proprio capitano che consulterà, se necessario, i giudici della gara. Il gioco ha regole chiare a tutti i partecipanti, ad iniziare è la squadra che viene sorteggiata per prima, i giocatori dovranno lanciare la forma da un punto prestabilito senza però prendere alcuna rincorsa.
Qualora la forma si rompesse potrà essere sostituita da una nuova della stessa grammatura. A prescindere dall’esito della gara, tutti i maiorchini alla fine, dovranno essere consegnati al circolo Olimpia (associazione fondante dell’evento).
Dopo la gara sarà possibile degustare i prodotti tipici locali e del buon vino.
Un occasione imperdibile per i novaresi, per gli abitanti dei comuni limitrofi e per i turisti che potranno passare giornate all’insegna del divertimento.