Rovazzi arriva al cinema: lo yuotuber amato dai giovani diventa attore
Rovazzi arriva al cinema. Il famoso youtuber ha girato il suo primo film. La pellicola si chiama “Il vegetale” e arriverà nelle sale italiane il prossimo 18 gennaio. A 24 anni debutta al cinema, protagonista di una commedia prodotta da Disney e diretta da Gennaro Nunziante, storico regista di Checco Zalone. Dopo il successo di “Andiamo a comandare”, “Tutto molto interessante” e “Volare”, Rovazzi si lancia nella carriera cinematografica.
Rovazzi arriva al cinema: un’emozione indescrivibile
“Vorrei scrivere tutto quello che provo in questo momento ma non è da me quindi vi dico semplicemente…Ecco a voi la locandina del mio primo film”, scrive un emozionato Rovazzi, che poi pubblica nelle Stories di Instagram il trailer della pellicola. Dopo il successo di “Andiamo a comandare”, “Tutto molto interessante” e “Volare”, non resta che fare un grande in bocca al lupo al promettente youtuber.
Gennaro Nunziante spiega perchè ha scelto Rovazzi: “Ho fatto questo film sulla generazione di Fabio, che volevo si raccontasse, senza i cliché da cinquantenni che siamo abituati a vedere. La sua è una generazione che abbiamo lasciato senza eredità e che, invece di menarci, sta cercando di ricostruire. E volevo raccontare questa storia con gentilezza, un’altra cosa che si è persa in questa società”.
Rovazzi invece spiega: “Mi sono affidato con assoluta fiducia a Gennaro e sono estremamente fiero di questo film. Avevo avuto molte offerte al cinema, che ho rifiutato. Sono felice di aver accettato questa, perché le tematiche affrontate, anche se in chiave di commedia, sono importanti. Non è un film che vende la mia generazione come siamo abituati a veder fare. E poi consegna un bel messaggio: dobbiamo e possiamo rimboccarci le maniche. Il modello di realizzazione degli adulti è fortemente sbagliato, mette da parte il garbo, l’onesta’, l’etica, i rapporti umani. Che invece sono fondamentali”.
La trama del film
Si racconta di un giovane neolaureato, a caccia di lavoro a Milano, città piena di opportunità solo in teoria. Lo vediamo alle prese con un colloquio di lavoro in cui se la cava splendidamente, conquistando un posto di consegnatore di volantini.
Ed è l’unico, tra i colleghi, a cercare di consegnarli per davvero, malgrado i suggerimenti a buttarli nel cassonetto. Dai confronti con il suo coinquilino meridionale emerge che il problema di Fabio è che è troppo onesto e fedele ai propri principi. Gli effetti di tanta correttezza si riveleranno disastrosi quando dovrà occuparsi dell’attività del padre, imprenditore edile, in coma dopo un incidente stradale. Nel cast anche un’esilarante Luca Zingaretti.