Rottura tra l’Udc e Lombardo. Si dimette l’assessore Piraino

 

Sembra essere definitiva la rottura tra l’Udc e il presidente della Regione Raffaele Lombardo. I vertici del partito si sono riuniti a Messina e hanno deciso di uscire dall’esecutivo. Si è dimesso quindi Andrea Piraino, assessore regionale al lavoro.

Sembra essere definitiva la rottura tra l’Udc e il presidente della Regione Raffaele Lombardo. I vertici del partito si sono riuniti a Messina e hanno deciso di uscire dall’esecutivo. Si è dimesso quindi Andrea Piraino, assessore regionale al lavoro.

“L’uscita dell’Udc dalla maggioranza che sostiene il governo Lombardo segna il fallimento di un progetto, quello del governo tecnico per le riforme, tanto ambizioso, quanto inconcludente. Il tempo come sempre è galantuomo e continua a darci ragione”. Lo afferma, in una nota, il parlamentare nazionale di Grande Sud, Pippo Fallica, coordinatore regionale del movimento arancione in Sicilia.

“Non possiamo che accogliere con soddisfazione – sottolinea Fallica – la decisione compiuta dal partito centrista, le cui conseguenze, in termini di tenuta del governo regionale, impongono riflessioni e scelte anche coraggiose – conclude l’esponente del movimento arancione – da parte di tutti gli attori protagonisti di questa stagione”.

“Con l’uscita dell’Udc dal governo regionale non solo si riducono ulteriormente i numeri a sostegno di Lombardo all’Ars ma viene a mancare anche l’ultimo tassello della vecchia maggioranza uscita vincitrice dalle urne. Cade così anche l’ultimo brandello di stoffa che copre la scabrosa verità di un governo regionale che amministra, male, la Sicilia contro la volontà espressa alle ultime elezioni dal popolo siciliano. Lombardo prenda atto del fallimento del suo progetto ribaltonista e inconcludente e restituisca la parola agli elettori.”.  
Lo dichiara l’on. Salvo Pogliese, vice capogruppo del Popolo della Libertà all’Ars, in riferimento all’uscita dell’Udc dal governo regionale siciliano.