Lo Bello: ”Barzagli su Castro, irregolarita’ evidente”
Rosario Lo Bello e’ stato uno degli arbitri migliori d’Italia dal 1975 al 1992, aggiudicandosi l’ambito Premio Mauro nel 1986, sommando ben 195 presenze in Serie A e rappresentando a lungo il nost…
di redazione
Calcio Catania: Rosario Lo Bello è stato uno degli arbitri migliori d’Italia dal 1975 al 1992, aggiudicandosi l’ambito Premio Mauro nel 1986, sommando ben 195 presenze in Serie A e rappresentando a lungo il nostro Paese anche in qualità di “internazionale”: bravura, atteggiamento impeccabile e grande esperienza rendono il suo parere prezioso e qualificato. Oggi a Torre del Grifo Village, nel corso della lezione tenuta al Master in Management Sportivo MMS, il “fischietto” siciliano ha sottolineato l’importanza di alcuni principi di riferimento in ambito sportivo, a beneficio dei manager del domani: “Abbiamo parlato del ruolo del direttore di gara, delle motivazioni che spingono a fare questa scelta, della passione e dello spirito di sacrificio che devono necessariamente accompagnarla. Un arbitro deve anche saper interpretare gli sviluppi del gioco, conoscere i presupposti tecnici e tattici, adeguarsi alla velocità e decifrare moduli e gestualità. Il messaggio che la nostra categoria può e deve rilanciare attiene alla fondamentale rilevanza della disciplina e dell’etica, al cruciale valore del rispetto delle regole, alla considerazione corretta degli altri, che non sono nemici e nemmeno avversari ma semplicemente contendenti”. Trattati i temi istituzionali relativi alla struttura dell’A.I.A. e del C.O.N.I., Lo Bello ha poi espresso il suo giudizio sull’episodio cruciale dal quale è scaturita l’azione del gol decisivo realizzato ieri dalla Juventus contro il Catania: “Due elementi concorrono a individuare gioco pericoloso: gamba troppo tesa e troppo alta, quella di Barzagli su Castro è un’irregolarità nettissima”. Parola di Arbitro.