di redazione
Palermo Calcio: Una stagione decisamente “no” termina nel peggiore dei modi per i colori rosanero. Il Parma supera 3-1 il Palermo allo stadio “Renzo Barbera”: reti firmate da Gobbi, Valdes e Belfodil, gol della bandiera firmato da Miccoli su punizione.Diverse le novità rispetto alle indiscrezioni della vigilia in entrambe le formazioni. Sannino schiera la sua squadra con un 3-4-1-2 con Sanseverino e Morganella esterni, Formica trequartista ed Hernandez e Miccoli in attacco. Risponde Donadoni con un 3-5-2 con Amauri e Belfodil a comporre il tandem offensivo.Anche le migliori occasioni della seconda parte del primo tempo sono della squadra di Sannino. Al 19′ di un soffio fuori un sinistro di Hernandez, servito da Sanseverino (autore di un pregevole stop nella circostanza). Sei minuti dopo è ancora Mirante a rendersi protagonista di un grande intervento, questa volta su Viola.Nel giro di due minuti, però, la partita cambia completamente. Il Parma prima sfiora la rete e poi passa in vantaggio: al 36′ Sanseverino salva sulla linea su un tentativo di Amauri, che aveva superato Aronica e Benussi. Un minuto più tardi, uno schema su punizione libera al tiro Gobbi, che si inventa uno straordinario sinistro al volo che non lascia scampo a Benussi.Dopo l’ennesimo miracolo di Mirante su Miccoli, il Parma nel finale si porta in maniera repentina addirittura sul 3-0: superbo il sinistro a giro di Valdes dal limite al 41′, perfetto il contropiede concluso al 46′ da Belfodil. Gelo sul “Barbera”.Il ritmo della partita cala vistosamente, complice il risultato, nella ripresa. Sannino dà spazio a Faurlin, Dybala e Mantovani per Aronica, Formica e Viola. Di fatto non si registrano episodi degni di nota fino al 14′, quando Benussi sventa in angolo un destro dalla distanza di Parolo. Sul corner seguente, annullata una rete a Belfodil per fallo di mano. Sul fronte rosanero, da segnalare al 20′ un palo colpito di sinistro da Miccoli dopo un dribbling stretto in area. Il capitano conclude il suo personale inseguimento nei confronti della rete al 30′. Perfetto il calcio di punizione dai venticinque metri del numero 10 rosanero, che termina la sua corsa sotto l’incrocio dei pali. E’ l’ultimo acuto di una partita sfortunata, conclusione in sintonia con un anno maledetto per il Palermo (32 i punti ottenuti nel corso della stagione). Già da domani mattina tutte le componenti dell’ambiente rosanero dovranno “remare” in maniera unita per riportare subito il club di viale del Fante nel massimo campionato.
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