di redazione
Palermo Calcio: Una partita da dimenticare in fretta. La Roma supera il Palermo con un netto 4-1 firmato da Totti, Osvaldo, Lamela, Destro e Ilicic. Per i rosanero è una serata decisamente no: poche idee, un gioco non all’altezza delle precedenti sfide, una quantità di occasioni da gol non apprezzabile. La striscia di risultati utili si ferma a cinque.
Gasperini decide di lasciare in panchina Ilicic, al suo posto in campo c’è Kurtic per un 3-5-2 con Brienza e Miccoli terminali offensivi. Classico 4-3-3 per la formazione di Zeman, con Osvaldo punta centrale supportato da Lamela e Totti. E’ il capitano giallorosso l’unico protagonista dei primi minuti del match: al 5′ una sua insidiosa punizione dalla destra viene respinta dalla difesa, sei minuti più tardi sfrutta un cross di Piris con un colpo di testa che Ujkani respinge miracolosamente sul palo. Sulla ribattuta, però, il numero 10 porta in vantaggio la Roma.E’ ancora Totti a provare a raddoppiare al 14′ con un tiro da fermo bloccato dal portiere rosanero. Il Palermo prova a reagire, ma costruisce poco. Miccoli ci prova addirittura da calcio d’angolo in due circostanze: in entrambi i casi è attento Goicoechea. Al 31′, la Roma trova il 2-0 in un episodio decisamente sfortunato per la difesa rosanero. Ujkani e Munoz si scontrano su un lancio in profondità di Piris per Osvaldo, l’attaccante azzurro ha vita facile e da posizione defilata realizza la seconda rete giallorossa a porta vuota. I giallorossi avrebbero addirittura l’occasione di fare tris al 37′, ancora con Totti, il cui tiro al volo di destro finisce solo per pochi centimetri sui cartelloni pubblicitari. Un primo tempo decisamente non positivo per la formazione di Gasperini si chiude con un ottimo intervento su Ujkani su un sinistro di Lamela e un tentativo di testa di Garcia su corner dalla destra di Miccoli che si spegne sul fondo.
La ripresa vede un Palermo leggermente più propositivo, grazie anche all’ingresso di Ilicic per Kurtic, che dà alla squadra un assetto più simile a quello dei precedenti incontri. Quello che non è all’altezza di quanto fatto vedere nelle ultime cinque partite è il livello del gioco e dello spirito: anche la ripresa vede una Roma nettamente superiore ai rosanero. Ujkani deve salvare il risultato già al 4′, con un buon riflesso su un colpo di testa di Burdisso. Ci prova poi Lamela con due conclusioni di sinistro: la seconda, deviata da Garcia, per poco non si insacca dopo aver spiazzato il numero 1 rosanero.La squadra di Zeman ha altre due occasioni nitide con Osvaldo (che si divora la terza rete calciando a lato) e Balzaretti (Ujkani para anche se non in grande stile), poi il Palermo prova a riaprire la partita con due iniziative di Miccoli. Nel primo caso il capitano ruba palla a Balzaretti e serve Bertolo, chiuso al momento della conclusione, nella seconda circostanza il numero 10 ci prova dai venti metri ma Goicoechea blocca. Proprio quando gli uomini di Gasperini sembrano essere riusciti a trovare continuità in fase offensiva, la Roma chiude la gara. Tachtsidis crossa rasoterra dalla sinistra, Ujkani manca la presa, Lamela appoggia in rete il 3-0 a porta sguarnita.I giallorossi fanno poker al 34′ con Destro, subentrato a Totti, che supera Ujkani in uscita e insacca. Il numero 22 romanista viene espulso nella circostanza: si leva infatti per esultare la maglia nonostante sia ammonito. L’unica nota positiva della serata rosanero arriva nel finale. Ilicic chiude il suo digiuno durato quasi un anno realizzando la rete della bandiera con un sinistro ad incrociare che termina sotto la traversa. Il Palermo resta a quota otto punti in classifica.
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