Barbera: “L’amministrazione di taglia i servizi essenziali”
«È inaudito – dichiara Rita Barbera – Apprendo che, attraverso una laconica missiva ufficiale, la dirigente del Servizio “Attività Rivolte alla Scuola dell’Obbligo” del Comune di Palermo, ha annunciato che il servizio di refezione, ossia il servizio mensa, sarà sospeso dal prossimo 26 maggio nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie cittadine, quasi 2000 mila bambini tra i 4 e gli 11 anni» dichiara Rita Barbera.
Si tratta di un servizio – continua Rita Barbera – essenziale e lo dimostra il quasi raddoppio dell’utenza che si è registrato nel 2022, segno che il livello di povertà di Palermo, anche a causa della pandemia, continua a crescere e che questo servizio è uno dei primi “ristori” diretti alle palermitane e ai palermitani che hanno figli in età scolare. Risulta inoltre incomprensibile che non sia stato possibile evitare la decisione visto che scuole chiuderanno il prossimo 10 giugno, segno che, oltre a una mancanza di pianificazione, non c’è stata una visione organica del problema tantomeno buon senso. Palermo è una delle città che offre meno posti di mensa d’italia, nonostante sia una delle città con le più alte percentuali di povertà infantile, assoluta e relativa. Nel PNRR sono stanziati fondi, soprattutto per il Sud, per costruire nuove mense. Mi piacerebbe sapere se il Comune di Palermo ha partecipato a questi bandi, e in che misura. Siamo la città dei figli di nessuno.
Questo ennesimo campanello di allarme che proviene da Palazzo delle Aquile dimostra che l’attuale amministrazione lascerà in eredità a quella nuova una situazione amministrativa complessiva al limite della gestibilità».