Rissa alla Camera, colpito Donno del M5S: FdI e Lega “Commediante”
Rissa in aula tra parlamentari a Montecitorio.
Durante la discussione sull’Autonomia differenziata, il deputato del Movimento 5 Stelle Leonardo Donno ha provato a consegnare una bandiera tricolore al ministro Roberto Calderoli quando è scoppiata la rissa. Donno è stato colpito ed è caduto a terra. Poi il deputato è uscito dall’aula in sedia a rotelle. “Sono crollato a terra dopo un pugno, non riuscivo a respirare. Mi sono spaventato. Mi hanno aggredito Iezzi, Mollicone, Amich e Cangiano”, ha denunciato Donno alla trasmissione “Otto e mezzo” su La7.
“Donno commediante: non lo ho toccato e le immagini parlano – ha replicato Federico Mollicone di Fratelli d’Italia -. Oltraggioso rivestire con un tricolore forzatamente un ministro della Repubblica. Quella alla fine era una sceneggiata della migliore specie. Non solo non l’ho toccato, ma nel resto dell’azione mi sono allontanato e messo seduto per non alimentare quella che era un evidente tentativo per sospendere i lavori. Donno la smetta di dire bugie e si vergogni”.
“I video dimostrano che il deputato Donno del M5S aggredisce il ministro Calderoli impedendo l’esercizio di attività di rango costituzionale e l’iter della riforma che stava seguendo l’ordinario percorso parlamentare – ribattono i deputati della Lega -. Un comportamento vergognoso da regime fascista per bloccare una riforma prevista dalla nostra Costituzione. Sempre dai video si apprende che i parlamentari della Lega, accorsi in protezione del ministro Calderoli, non hanno colpito il deputato pentastellato come invece lui continua a dichiarare”.
“A seguito di quanto accaduto in Aula sono stati acquisiti dalla Presidenza della Camera i filmati per accertare nella loro interezza i fatti e adottare ulteriori provvedimenti – comunica la Camer a-. Nel frattempo questa sera i lavori sono sospesi. La ripresa dei lavori è prevista domani alle 9.30, su seguito Autonomia”.
– foto: Agenzia Fotogramma –