Rischio emergenza a Bellolampo: l’ira del sindaco Leoluca Orlando

Rischio emergenza a Bellolampo, la discarica di Palermo rischia di saturarsi nuovamente già dal mese di settembre.

Ma un  possibile provvedimento regionale che imporrebbe il conferimento a Siculiana dei rifiuti prodotti a Palermo ha suscitato la reazione del sindaco Leoluca Orlando.

“Lo stesso burocrate regionale – ha dichiarato –  che dopo aver tenuto ferme per un anno le attività della struttura commissariale ed aver prodotto ordinanze su ordinanze, tutte bocciate dal TAR, per mettere i bastoni fra le ruote ai Comuni e alle discariche pubbliche, vorrebbe imporre che da Palermo i rifiuti siano trasportati a Siculiana”.

Il sindaco parla di “Un fatto di una gravità inaudita, che conferma come parte della burocrazia regionale lavori attivamente contro il pubblico e a favore del (quasi) monopolio privato in un settore delicatissimo della vita civile, politica ed amministrativa della Sicilia. Un settore certamente non immune da interessi, condizionamento e presenza criminali e mafiosi”.

“E’ un comportamento, quello della burocrazia regionale, che è un vero insulto alla storia e all’impegno del presidente Musumeci. In attesa di vedere se questa ennesima follia formale ed istituzionale diverrà realtà, ho dato mandato all’Avvocatura Comunale di preparare un esposto denuncia alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica perché siano accertate responsabilità, interessi e danni derivanti dall’immobilismo della struttura commissariale che in un anno, nonostante i poteri speciali, non ha mosso un dito per la realizzazione della VII vasca di Bellolampo, che a quest’ora avrebbe dovuto già essere stata appaltata se non addirittura realizzata”.

Rischio emergenza a Bellolampo, lavori di adeguamento a rilento

Ad un anno di distanza dall’ordinanza di Protezione civile, che ha concesso poteri straordinari al presidente della Regione in materia di rifiuti, la settima vasca di Bellolampo è iscritta ancora nel libro delle incompiuta.

“Il 20 marzo scade l’ordinanza del Comune che ha consentito alla Rap di continuare a conferire nella sesta vasca. A metà aprile dovrebbero terminare i lavori di ampliamento dell’argine della stessa sesta vasca (aggiudicati alla General Smontaggi di Novara, ndr), che consentiranno la prosecuzione del conferimento in discarica almeno fino a settembre. Questa era la data nella quale almeno la prima porzione di settima vasca sarebbe dovuta essere pronta, così non sarà” ha dichiarato  il segretario regionale della Fit Cisl, Dionisio Giordano.

A Palermo si producono mediamente 800 tonnellate al giorno di rifiuti che, in assenza della discarica, dovrebbero essere conferiti altri impianti o portati fuori dalla Sicilia.