Riscaldamento in auto, anche se ci sono 0 gradi non puoi più accenderlo: se lo fai paghi 432 euro | Meglio restare al freddo

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Auto – fonte pexels – sicilianews24.it

Il riscaldamento in auto può diventare un’arma a doppio taglio. Occhio a questo caso.

 

Durante le calde giornate estive, attendere qualcuno in macchina può diventare un’esperienza soffocante. In molti, cercando un po’ di sollievo, lasciano il motore dell’auto acceso per mantenere l’aria condizionata in funzione.

Tuttavia, questa pratica, apparentemente innocua, è vietata dal Codice della strada e può costare caro. L’articolo 157 stabilisce che non è consentito tenere il motore acceso quando l’auto è in sosta per alimentare impianti come l’aria condizionata o il riscaldamento.

Non tutti sono consapevoli di questa regola. Molti automobilisti sostengono di agire in buona fede, ignorando che tale pratica sia vietata. Ma la legge non ammette ignoranza, e chi si trova a sudare in auto al sole deve trovare soluzioni alternative: parcheggiare all’ombra o attendere il proprio turno in luoghi più freschi.

Le alte temperature, soprattutto nelle regioni meridionali, possono trasformare le auto in vere e proprie serre. Tuttavia, questo non giustifica un’infrazione. Anzi, si consiglia di evitare di rimanere troppo a lungo in un veicolo parcheggiato, sia per la propria sicurezza che per quella degli eventuali passeggeri.

 Si rischia una multa salata

Chi trasgredisce questa norma rischia una multa salata: le sanzioni vanno da 216 a 432 euro. Un ammontare che non passa inosservato, soprattutto considerando che basta una piccola distrazione per vedersi recapitare un verbale. Le autorità di polizia stradale, infatti, possono intervenire immediatamente, anche senza segnalazioni di cittadini.

Il provvedimento non è privo di una logica. Lasciare il motore acceso in sosta contribuisce all’inquinamento atmosferico e acustico, oltre a sprecare carburante. Questo comportamento, apparentemente semplice, ha un impatto negativo sull’ambiente, un tema sempre più centrale nelle normative europee e nazionali.

Aria condizionata
Aria condizionata – fonte pexels – sicilianews24.it

Il rispetto delle regole è fondamentale

Il rispetto di questa norma non è solo una questione di legalità, ma anche di responsabilità sociale. Ogni gesto che riduce l’impatto ambientale, per quanto piccolo, contribuisce a un miglioramento complessivo della qualità della vita.

Quindi, la prossima volta che siete tentati di lasciare il motore acceso per il fresco dell’aria condizionata, pensate al rischio di una multa e all’impatto del vostro gesto. L’estate è calda per tutti, ma il rispetto delle regole è fondamentale per convivere in una società più attenta e sostenibile.