Mentre Bitcoin rallenta Ripple prosegue la sua corsa al rialzo, lasciandosi alle spalle le controversie con la SEC. La criptovaluta sta registrando prestazioni record, con una quotazione salita del 713% nell’ultimo anno e del 223% in appena un mese. L’accelerazione è stata più forte di molte altre monete digitali, tra cui Bitcoin e Ethereum, entrambe alla prese con una performance meno brillante nelle ultime settimane.
Al momento Ripple vanta la terza capitalizzazione di mercato nel settore crypto, con un market cap di oltre 143 miliardi di dollari, posizionandosi saldamente al terzo posto davanti a Binance Coin con 84 miliardi. Dall’inizio del 2021 XRP è cresciuta del 539%, un risultato che rilancia la criptovaluta e richiama l’attenzione da parte degli investitori, in quanto le prospettive nei prossimi mesi per Ripple potrebbero essere positive.
Il prezzo di XRP è ai massimi da tre anni, infatti la criptovaluta ha toccato la quotazione raggiunta a gennaio 2018, subito dopo il picco di 2,51 dollari del 3 gennaio dello stesso anno. Secondo gli analisti la causa sarebbero le indiscrezioni trapelate dagli Stati Uniti, dove le prime voci indicano come Ripple possa riuscire a portare a casa una sentenza favorevole nella causa intentata dalla SEC.
I giudici americani, infatti, avrebbero da un lato negato l’accesso ai conti finanziari del cofondatore e del CEO della fintech USA, dall’altro avrebbero autorizzato la divulgazione nel processo delle discussioni della SEC in merito a Bitcoin e Ethereum. Queste due mosse sono state interpretate come un vantaggio per Ripple, con la società che potrebbe uscire vincitrice dal contenzioso e mettersi presto alle spalle questo problema legale.
Prima di investire in una criptovaluta è fondamentale capire come funziona, un requisito indispensabile per essere in grado di prendere decisioni consapevoli. Come spiegato dagli esperti di Criptovaluta.it, la criptovaluta Ripple è una tecnologia che consente di effettuare conversioni tra monete digitali e valute fiat, tuttavia a differenza di altri protocolli usa una piattaforma open source ma non completamente decentralizzata come Bitcoin.
Un’altra differenza con la criptovaluta inventata da Satoshi Nakamoto è l’assenza del mining, in quanto i 100 miliardi di XRP sono già stati tutti creati, inoltre rispetto a Bitcoin nella rete Ripple sono presenti anche i ledger, registri delle transazioni che permettono di monitorare le transazioni. Quest’ultime possono avvenire anche in valute diverse, ad esempio effettuando un pagamento in euro mentre il destinatario può ricevere l’importo in dollari, secondo un meccanismo che si basa sulla fiducia tra i vari soggetti che utilizzano la blockchain di Ripple.
In confronto a Bitcoin questa tecnologia garantisce una serie di vantaggi, tra cui maggiore velocità nell’esecuzione delle transazioni (Bitcoin impiega 10 minuti mentre Ripple meno di 5 secondi), la possibilità di tracciare qualsiasi valuta e la mancanza della complessa attività di mining. Al contrario, su Ripple sono stati sollevati dubbi in merito al controllo esercitato dalla società fintech, oltre alle operazioni indagate dalla SEC sulla vendita di XRP da parte dei proprietari della criptovaluta.
L’andamento di Ripple delle ultime settimane ha catturato l’attenzione degli operatori, portando molti investitori a monitorare con grande interesse questa criptovaluta. Un aspetto intrigante è il basso valore della quotazione della moneta digitale, soprattutto se comparata con il prezzo di altri asset crypto come Ethereum e specialmente Bitcoin. Per questo motivo tanti trader retail preferiscono comprare XRP tramite gli exchange specializzati, puntando sul medio e lungo termine per cercare di rivendere le criptovalute qualora il loro valore dovesse aumentare nei prossimi mesi.
Un’altra opzione è il trading di criptovalute, aprendo un conto presso un broker autorizzato per investire con i CFD in ogni direzione del prezzo, usando i contratti per differenza per aprire posizioni al rialzo o al ribasso sull’andamento della quotazione di Ripple. In questo caso si utilizzano l’analisi tecnica e fondamentale per studiare il prezzo e i fattori esterni che possono condizionare le performance della criptovaluta, pianificando strategie operative accurate e impiegando gli stop loss per controllare il rischio.Ovviamente non esiste una soluzione adatta a tutti, ma è necessario valutare ogni modalità d’investimento e capire qual è l’opzione migliore in base alle proprie esigenze personali, tenendo conto del budget a disposizione e del tipo di operazioni che si vogliono realizzare. In entrambi i casi è essenziale seguire da vicino la vicenda Ripple/SEC, in quanto l’esito della causa potrebbe influenzare pesantemente la quotazione della criptovaluta, inoltre bisogna sempre investire in modo diversificato per minimizzare il rischio e garantire la sostenibilità delle operazioni.
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