Al via la nuova stagione del circolo artistico di Palermo

Si alza il sipario sulla nuova stagione concertistica 2015-2016 del Circolo Artistico di Palermo con “Quartet in love” musiche italiane e standard del jazz che parlano d’amore cantate dalla calda voce jazz di Valeria Terruso insieme al contrabbasso di Davide Inguaggiato, alla batteria di Paolo Vicari e con Giuseppe Preiti al piano. La band si esibirà oggi alle 19.30 nei saloni della sede di via Marinai Alliata, 5.

Il circolo storico, fondato nel 1882, presieduto dal Fabrizio Franco e artisticamente diretto dalla cantante lirica e già docente al conservatorio Vincenzo Bellini, Elvira Italiano Maiorca, punta per la nuova stagione su un panorama musicale attuale, senza trascurare il repertorio classico, tanto amato dai soci e dagli appassionati. Ingresso con invito da richiedere in segreteria fino ad esaurimento posti.

Il programma del concerto “Quartet in love” al Circolo Artistico prevede brani che parlano d’amore come “Blue Moon” di Richard Rodgers e Lorenz Hart, “Via con me” di Paolo Conte, “Che cosa c’è” di Gino Paoli, “In cerca di te” di Nicola Arigliano, “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo e Mina, “Cheek to Cheek” di Irving Berlin, “Sicily” di Chick Corea e Pino Daniele, “Un bacio a mezzanotte” del Quartetto Cetra, “E se domani” di Mina, “La voglia la pazza” di Ornella Vanoni e Toquinho, “Senza fine” di Gino Paoli, “Estate” di Bruno Martino, “Sympatique” di Pink Martini e Edith Piaf, e “Summertime” di George Gershwin.

La cantante venticinquenne Valeria Maria Terruso, voce del gruppo, terminati gli studi classici, ha iniziato la sua esperienza musicale al Brass Group di Palermo e, quindi, al conservatorio “Vincenzo Bellini”. Vincitrice del premio di apertura del festival all’Umbria Jazz Winter, si è esibita al fianco di giovani formazioni e di grandi nomi del Jazz italiano. Ha partecipa al World Festival on the beach, alle rassegne jazz dello Spasimo, a “Luci in…jazz” di Siracusa e al Giardino della Kolymbetra di Agrigento, alla rassegna “il Jazz in 100 minuti” ai cantieri culturali della Zisa e al Teatro di Verdura.