Cronaca

Rimozione cassonetti Palermo, arriva il piano e i testimonials per RAP

Rimozione cassonetti Palermo. La progressiva “sparizione” dei cassonetti per la raccolta indifferenziata dei rifiuti.

E’ quanto prevede il Piano di efficientamento della raccolta differenziata approvato oggi dalla Giunta comunale, che prevede un incremento della percentuale di smaltimento differenziato fino al 65% nel 2022, con step intermedi al 40% nel 2020 e al 60% nel 2021.

Il piano procederà per passi successivi “che – chiarisce l’Assessore Giusto Catania i cui uffici hanno proposto l’atto – saranno discussi e concordati con il CONAI, con le Circoscrizioni, le associazioni di categoria, quelle ambientaliste e tutti coloro che rappresentano i cittadini e possono contribuire in modo significativo a trasmettere e facilitare scelte e comportamenti corretti”.

In sostanza, il Piano prevede le frazioni umide e residue siano raccolte a domicilio col sistema porta a porta. Per carta, plastica, vetro e metalli si svilupperanno sistemi misti tramite raccolta stradale di prossimità, CCR e altre modalità. A questo proposito, è stato comunicato che il sindaco Orlando ha firmato l’ordinanza per l’attivazione del V CCR nella zona di Via Ugo La Malfa e che lo stesso sarà operativo dalla prima metà di gennaio.

Rimozione cassonetti Palermo: la campagna informativa con i “meme”

Da oggi la RAP ha avviato una campagna informativa che, sul web e in TV si affida anche a volti noti dell’attivismo e dello spettacolo. Con dei “meme” sono stati coinvolti nella campagna Greta Thunberg, Leonardo Di Caprio, Mark Ruffalo e Arnold Schwarzenegger.

Orlando ha comunicato che lo scorso 18 dicembre è stato inviato al Consiglio Comunale il nuovo Contratto di Servizio per la RAP all’interno di un affidamento che si prevede duri 15 anni.

In questo periodo, la RAP opererà tramite piani industriali triennali, individuando su questi periodi gli obiettivi di qualità e i servizi da offrire. Il piano 2020/2022 è stato trasmesso al Consiglio comunale insieme al Contratto di servizio.

Nelle more che il Consiglio comunale approvi il nuovo contratto, la Giunta ha previsto una proroga di quello attuale fino al 30 giugno.

La principale novità del contratto di servizio è l’esclusione delle manutenzioni stradali e dei marciapiedi, che saranno quindi gestiti dalla RAP solo fino al termine della proroga a fine giugno. “Una scelta – ha detto Leoluca Orlando – che serve a liberare risorse umane e rendere più efficiente l’intervento in questo settore”.

I dettagli del Piano

Gli uffici dell’Amministrazione sono già al lavoro per la predisposizione degli atti che permetteranno di individuare il soggetto incaricato delle manutenzioni da luglio del 2020 in poi.

Secondo elemento importante del Contratto è quello che prevede l’assegnazione di obiettivi di qualità da raggiungere per ciascun settore di intervento, sulla base dei quali saranno parametrati i corrispettivi per la dirigenza.

“Un modo per ribadire – secondo il sindaco – l’importanza di porre al centro dell’azienda la qualità dei servizi resi alla città e ai cittadini, mantenendo fermo il fatto che per noi questo importante settore della vita cittadina è e resterà pubblico, come confermato dal fatto che prevediamo un affidamento di 15 anni”.

Nel corso della conferenza stampa di ieri, il sindaco ha informato che il Comune sta provvedendo al pagamento alla RAP delle somme necessarie a far fronte alle necessità dell’azienda per il trasporto dei rifiuti fuori provincia “perché – continua Orlando – l’Amministrazione comunale ha apportato le necessarie somme, ma ovviamente insieme al pagamento alla RAP inoltreremo un sollecito alla Regione perché si faccia carico degli impegni assunti, che non possono ricadere né sull’azienda né sul Comune di Palermo”

Il Presidente della RAP Giuseppe Norata ha sottolineato che per l’azienda “è fondamentale puntare sull’efficientamento della raccolta dell’umido, sfruttando la disponibilità dell’impianto pubblico già avviato e puntando anzi sullo sviluppo di nuovi servizi, partendo da un imminente progetto che prevede anche la produzione di metano nel corso del ciclo di trattamento dell’organico”.

Redazione

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