Rimbocchiamoci le maniche: altri 100€ come ‘Tassa di Esistenza’ per queste macchine | La revisione auto non bastava

Non bastava il bollo, c’è un’altra stangata per tutti gli automobilisti

Non sono mesi facili per gli italiani. La vita costa cara e questa è ormai un’amara certezza con la quale ogni cittadino deve fare i conti. Basti pensare alla spesa alimentare, a quella relativa alle utenze domestiche e quindi alle bollette o al tasto dolente dei carburanti per l’auto: non c’è un singolo ambito in cui si riesca a risparmiare.

Pensando poi all’estate e considerando la necessità e la voglia di fare qualche giorno di vacanza, il portafoglio e il conto corrente si svuotano in men che non si dica. I rincari che hanno subito le strutture ricettive sono stati scaricati direttamente sui clienti che, quindi, per una settimana di ferie si trovano a spendere anche tutto lo stipendio mensile.

Oggi non abbiamo una bella notizia per i cittadini, anzi: oltre al bollo auto, i possessori di queste macchine dovranno pagare anche un’altra tassa, definita di esistenza. Ecco in cosa consiste.

Non solo bollo auto, ecco qual è la situazione

A causa del costo dei carburanti tradizionali e della transizione ecologica che si sta attuando in pressocché ogni ambito, sempre più famiglie stanno pensando di rottamare la propria auto a benzina o a diesel per acquistarne una elettrica. I veicoli elettrici, infatti, sono comodi poiché li si può ricaricare a casa o in una delle colonnine presenti sul territorio, sono green e inoltre godono di molti benefici statali proprio per via del loro basso impatto ambientale. Rottamare l’auto, quindi, significa demolirla seguendo precise direttive statali, affinché questo procedimento non sia troppo impattante sull’ambiente.

Quest’anno è particolarmente vantaggioso per chi demolisce veicoli inquinanti come gli Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 per acquistare veicoli con emissioni tra 0-20 k/km di CO2, poiché si può arrivare a sconti fino a 11mila euro. C’è però un problema: le spese.

Quanto costa rottamare l’auto

Per rottamare la propria auto bisogna sostenere alcuni costi fissi. Il proprietario del veicolo, infatti, deve pagare le spese amministrative relative alla radiazione e alla demolizione dei veicolo, nonché gli oneri di consegna dell’auto. In generale, si parla di circa 100 euro, somma che comprende i versamenti previsti dalla legge per l’ACI e il PRA e quelle relative alle imposte di bollo. Questi costi, però, con gli incentivi possono essere abbattuti: prima di procedere, quindi, è sempre meglio informarsi.