Rigenerazione urbana Palermo, rimodulazione degli interventi finanziati

Rigenerazione urbana Palermo. E’ stato approvato ieri pomeriggio, con delibera di Giunta Comunale n. 14 del 30/01/2020 un atto di indirizzo per la rimodulazione degli interventi finanziati con la Delibera CIPE 69/2009, come da direttiva di indirizzo prot. n. 38 del 22/01/2020.

Stante le mutate esigenze di priorità rispetto alla pregressa programmazione, l’Amministrazione ha deciso che vengano utilizzate le risorse ancora disponibili dei fondi di cui alla delibera 69/2009 per il finanziamento dei seguenti interventi:

Gli interventi sopra elencati, per un totale di  € 25.223.388,03    trovano integrale copertura finanziaria a valere sulle economie ex Delibera CIPE 69/2009.

Rigenerazione urbana Palermo: tutti gli interventi previsti

REALIZZAZIONE NUOVO CIMITERO A CIACULLI (1° LOTTO) – € 15.000.000

Il progetto preliminare è già stato editato dagli uffici. Il progetto esecutivo dello stralcio e l’appalto integrato con l’indizione della gara dovrebbero vedere la luce entro il primo semestre di quest’anno, mentre l’inizio dei lavori è previsto entro dicembre 2020.  Contemporaneamente, si procederà con il reperimento dei fondi aggiuntivi richiesti per completare il complesso dell’opera, che quota circa 60 milioni, di cui circa la metà è già stata individuata. L’Amministrazione conta di reperire la parte residua attraverso la vendita delle concessioni. Al completamento dell’opera saranno disponibili 1.800 loculi e circa 120 cappelle con 12 posti ciascuna per un totale di 3.240 posti. È prevista, inoltre, la realizzazione di un nuovo forno crematorio che servirà la zona nord della città e i comuni dell’area metropolitana.

SMALTIMENTO RIFIUTI –  € 4.000.000

Quattro milioni sono destinati alle opere da effettuare nei Centri Comunali di Raccolta (che contribuiranno alla ricapitalizzazione prevista per Rap, insieme con la ripatrimonializzazione, tramite il conferimento dell’immobile di piazzetta Cairoli).

VIABILITÀ –  € 1.394.496,96

Previsto il potenziamento del car sharing amiGO del Comune di Palermo, operato dalla partecipata Amat. L’intervento, inserito nel quadro delle linee di indirizzo individuate per rafforzare il sistema della mobilità sostenibile, ammonta a quasi 1 milione e 400 mila euro.

PUBBLICA ILLUMINAZIONE – € 4.828.891,07

Per quanto riguarda invece gli altri appostamenti, poco più di 4,8 milioni sono indirizzati alla pubblica illuminazione. Vanno ad aggiungersi agli altri già previsti all’interno del PON metro complementare: zona sud est fiume Oreto per 13,6 milioni; zona nord – Zen Sferracavallo, Uditore Borgonovo e Circonvallazione torre faro – ciascuno per circa 14 milioni, per un totale di 42 milioni a valere dei fondi di Agenda Urbana.

“Un nuovo corposo progetto – dichiara il sindaco, Leoluca Orlando – che si affianca ai tanti approvati ed avviati in questi anni. Questa nuova programmazione completerà un percorso di sostanziale rifacimento dell’intera illuminazione pubblica in città grazie all’integrazione con PON e Agenda Urbana, rafforzerà il sistema della mobilità sostenibile e condivisa così come quello della raccolta differenziata diffusa in città e soprattutto avvierà il percorso per risolvere l’annosa carenza di sepolture, con un progetto finalmente risolutivo”.

“Idee chiare – – dichiarano gli assessori al Bilancio, Roberto D’Agostino ed alla Rigenerazione urbana, Maria Prestigiacomo – e progetti definiti con orizzonti temporali e cronoprogrammi da rispettare e da seguire tramite apposite piste di controllo e riunioni periodiche di stato di avanzamento lavori, per potere individuare preventivamente ostacoli da rimuovere ed intervenire immediatamente per la loro rimozione”.

Pertanto, il nuovo elenco degli interventi, a seguito della rimodulazione sopra riportata, è il seguente:

Copia del provvedimento verrà trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche di Coesione e all’Agenzia per la Coesione Territoriale per la presa d’atto e per il relativo nulla osta.

Viene dato mandato al RUP e ai Dirigenti responsabili degli interventi, una volta acquisito il predetto nulla osta, di porre in essere tutti gli adempimenti conseguenziali di natura gestionale, contabile e amministrativa. Il termine ultimo per generare obbligazioni giuridicamente vincolanti, è fissato, salvo modifiche e/o proroghe, al 31 dicembre 2021, pertanto le procedure di aggiudicazione delle relative gare d’appalto dovranno essere ultimate prima del suddetto termine.