Riforme: sindacati, cabina di regia per tutelare occupazione e servizi
Roma, 31 ott – Una cabina di regia per governare i
processi di riordino istituzionale connessi aldisegno di
legge Delrio, garantendo i livelli occupazionali e
valorizzando il capitale umano degli e…
Roma, 31 ott – Una cabina di regia per governare i
processi di riordino istituzionale connessi aldisegno di
legge Delrio, garantendo i livelli occupazionali e
valorizzando il capitale umano degli enti locali. Cgil, Cisl
e Uil, che hanno incontrato oggi il ministro Graziano Delrio,
incassano l’impegno a sottoscrivere un’intesa a tutela dei
lavoratori di Province, Comuni e Citta’ metropolitane.Soddisfatte Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl, che sottolineano:
”Gli impegni assunti serviranno a istituire un tavolo di
confronto per costruire insieme un nuovo assetto delle
autonomie locali. E’ necessario partire dai bisogni dei
cittadini. Ecco perche’ vogliamo riorganizzare la rete
territoriale dei servizi pubblici: superando le
sovrapposizioni e garantendo piu’ qualita’ dei servizi e piu’
investimento nelle competenze”. Tra i punti che dovranno essere oggetto dell’intesa –
continua la nota unitaria di Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Pa – un
tavolo permanente di confronto nazionale, a partire dalle
unioni di Comuni sotto i 5mila abitanti e dal riordino delle
Province, e tavoli permanenti regionali e territoriali per
governare le ricadute sul personale derivanti dai processi di
riordino. E poi monitoraggi sulla contrattazione delle Unioni
di comuni e per la gestione delle funzioni associate. Cosi’
come un impegno sul precariato, con l’obiettivo di valutare i
fabbisogni professionali e i possibili percorsi di
stabilizzazione. Infine l’istituzione di un tavolo specifico
sulle societa’ in house, per spingere su razionalizzazione e
reinternalizzazione dei servizi”. ”Nel rispetto delle differenti prerogative e nonostante
permangano divisioni in merito ai provvedimenti sin qui
assunti dal Governo Letta, non possiamo che accogliere con
piacere il riallacciarsi di corrette relazioni sindacali.L’impegno di fondo da parte dell’esecutivo deve essere
l’inversione di rotta sui provvedimenti punitivi nei
confronti del lavoro pubblico. E’ evidente – concludono
Fp-Cgil, Fp-Cisl e Uil-Fpl – che, se dovesse mantenersi
questo clima, un’intesa sarebbe davvero possibile”.red/gc