ROMA – “Io toglierei quel meccanismo che prevede che, una volta caduto un premier, possa nascere un altro governo con un altro presidente del Consiglio, a patto di essere sostenuto da chi ha votato almeno una volta la fiducia al precedente esecutivo”. Lo dice il presidente del Senato Ignazio La Russa in un’intervista a Repubblica. “Mi sembra arzigogolato. Se devi fare l’elezione diretta del premier, allora meglio farla fino in fondo. Sarebbe meglio dire: se il premier si dimette o viene sfiduciato, si torna al voto” aggiunge. A proposito invece del ridimensionamento del ruolo del Presidente della Repubblica, La Russa commenta: “Non è vero che c’è una grave compressione, anzi: dovete ricordare che mantiene il potere più importante, quello di controfirmare le leggi. E’ il primo parere costituzionale sulle leggi”. La Russa aggiunge che, a suo avviso, la riforma “E’ la cosa meno invasiva possibile. Bisogna ricordare che le alternative sono quelle che abbiamo sempre sostenuto: semipresidenzialismo alla francese o presidenzialismo americano. Altrimenti meno di questo c’è che non facciamo niente”.
Foto: Agenzia Fotogramma
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