Rifondazione Comunista su gestione Ato Rifiuti Pa 1

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di redazione

Il Circolo ‘Peppino Impastato’ del Partito della Rifondazione Comunista di Partinico giudica maldestro ed infantile il tentativo del Sindaco di Partinico di cercare di svincolarsi dalle gravi responsabilità collegate alla situazione fallimentare della raccolta e smaltimento dei rifiuti che hanno invaso non solo Partinico ma anche gli altri comuni dell’ATO PA1.
Bisogna che la nostra comunità si ricordi ‘ scrive Rifondazione Comunista – come Lo Biundo, dopo avere costretto alle dimissioni l’ex amministratore, avvocato Giacomo Palazzolo, abbia fortemente voluto insieme ad alcuni altri Sindaci a lui vicini la nomina a liquidatore dell’avvocato Geraci che fino ad oggi ha operato non certo per liquidare ma per continuare a gestire la Società servizi comunali integrati che, nei fatti, si è manifestata soltanto uno strumento di potere clientelare e di sprechi. Questi Sindaci che oggi protestano contro le inadempienze della Regione siciliana ‘ scrive ancora Rifondazione – sono gli stessi che hanno consentito a fare lievitare annualmente i costi del servizio in maniera gravemente esponenziale ed a carico dei contribuenti.
Rifondazione Comunista chiede ad almeno tre consiglieri comunali di Partitico che ai sensi dell’art.12 dello Statuto Comunale possano chiedere la costituzione di una Commissione d’indagine per fare luce su attività, sprechi, clientele e disfunzioni della Società ‘servizi comunali integrati’ oltre che chiedere alla Regione siciliana la destituzione dell’attuale liquidatore e procedere con un Commissario all’immediato scioglimento di questo inutile quanto costoso carrozzone elettorale figlio della mala politica e dell’affarismo.