RIFIUTI:LO MONACO,”INCENDIO SPENTO DEFINITIVAMENTE,RIAPRE DISCARICA BELLOLAMPO”
“L’incendio che ha colpito l’area
della discarica di Bellolampo, a Palermo, il 29 luglio scorso e’
stato definitivamente spento”. Lo ha detto il dirigente generale
della Protezione civile regionale…
di redazione
“L’incendio che ha colpito l’area
della discarica di Bellolampo, a Palermo, il 29 luglio scorso e’
stato definitivamente spento”. Lo ha detto il dirigente generale
della Protezione civile regionale, Pietro Lo Monaco, alla fine dei
lavori del tavolo tecnico, immediatamente istituito dopo
l’incendio su disposizione del Presidente della Regione. Del
tavolo fanno parte: rappresentanti della Struttura del Commissario
delegato per l’emergenza rifiuti, della Prefettura, del Comune,
dell’Arpa, dell’ASP, della Provincia regionale di Palermo,
dell’Amia e dei Vigili del fuoco.
Nel corso dei lavori, esaminate le condizioni generali della
discarica e le attivita’ realizzate dal 29 luglio ad oggi, e’
stato accertato che l’incendio, grazie all’encomiabile lavoro
svolto dai Vigili del fuoco, dagli operatori dell’Amia, dal Genio
militare, dal Corpo forestale e dalla Protezione civile che ha
messo a disposizione i canadair, e’ stato definitivamente spento.
A tale conclusione si e’ pervenuti attraverso approfondite analisi
dei luoghi condotte dai Vigili del fuoco con la collaborazione
dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia e del nucleo
elicotteristico dei Carabinieri.
‘ stato inoltre rilevato che l’Amia ha gia’ predisposto
un’adeguata rete provvisoria per il recupero e l’allontanamento
del percolato, ed ha avviato contemporaneamente i lavori per il
rifacimento delle reti danneggiate nonche’ riattivato i presidi
per le misurazioni dei livelli di percolato all’interno delle
vasche.
“‘ stato istituito un adeguato servizio antincendio a tutela della
discarica – ha spiegato Lo Monaco – ed e’ stata verificata la
stabilita’ dei pendii in prossimita’ della zona che sara’ oggetto
dei prossimi conferimenti, nonche’ accertato in tali aree la
presenza di metano e la qualita’ dell’aria pervenendo, quindi,
alla conclusione che sussistono condizioni di sicurezza per gli
operatori che saranno impegnati nella coltivazione della discarica.
“Inoltre – ha continuato il dirigente generale – Asja Ambiente e’
gia’ in condizioni di far partire una parte della rete di biogas e
tra qualche giorno sara’ pronto anche il progetto per il
rifacimento di tutta la parte danneggiata”.
“Si e’ acquisito anche il parere dell’ISPRA, che ha chiarito – ha
proseguito Lo Monaco – di non avere espresso alcuna prescrizione
interdittiva all’uso dell’area, ma espresso solo perplessita’ su
una porzione, per insufficienza di informazioni sulla tenuta del
fondo della quarta vasca. Perplessita’ che non incidono comunque
sulla ripresa del conferimento dei rifiuti, ma si riflettono su
una parte delle aree di prossima conformazione morfologica che,
per ragioni di cautela non saranno utilizzate per l’abbancamento
di ulteriori rifiuti”. “Sulla base di tutti gli accertamenti
effettuati – ha precisato Lo Monaco – l’ attivita’ di conferimento
puo’, dunque, riprendere secondo le prescrizioni e le
raccomandazioni contenute nella disposizione n’5/2012 del
Commissario delegato per l’emergenza rifiuti, Presidente della
Regione siciliana e delle ulteriori limitazioni e prescrizioni
dettate dal tavolo tecnico costituite consistenti nella
limitazione dell’area per il conferimento, la implementazione dei
sistemi di captazione e prelievo del percolato e ricopertura
giornaliera dei RSU con terra.
“Il tavolo ha fornito anche raccomandazioni – ha concluso il capo
della Protezione civile regionale consistenti nell’attivazione
immediata nella citta’ di Palermo del secondo modulo di raccolta
differenziata, integrato con la raccolta diretta dell’umido
prodotto dai mercati, ipermercati, ristoranti, etc in tutta la
citta’, all’ immediato avvio del piano di caratterizzazione e
analisi del rischio per valutare la presenza di eventuali
contaminazioni della matrice suolo ed acqua da parte della
discarica.Piano, peraltro, gia’ approvato da tutti gli organi di
tutela e controllo, ma non ancora avviato per mancanza fondi.
‘ stato, infine istituito un tavolo permanente, con compiti di
vigilanza e monitoraggio sul rispetto delle prescrizioni, con
poteri di interruzione del servizio nel caso fossero ravvisate
inadempienze.
red
062104 Set 12 NNNN