Sull’emergenza rifiuti, la Procura di Palermo ha aperto un’indagine, ipotizzando il reato di interruzione di pubblico servizio, a seguito delle disfunzioni nel servizio di raccolta in città.
Il provvedimento è stato firmato dal procuratore aggiunto Dino Petralia e dal procuratore capo Franco Lo Voi ed ha determinato l’apertura di un fascicolo d’indagine ricognitiva, chiamato modello 45, che trae spunto dalle notizie pubblicate dagli organi di informazione.
Insomma la Procura vuole vederci chiaro verificando l’entità dei disservizi, i casi di assenze ingiustificate denunciati dall’azienda, e in generale la correttezza dell’operato della RAP e delle organizzazioni sindacali.
A ridosso delle Festività Pasquali, infatti, si sono svolte una serie di volte a denunciare la mancanza di sicurezza nel lavoro e la fatiscenza dei mezzi usati per la raccolta, con il risultato di lasciare i rifiuti in strada per parecchi giorni.
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