Quella dei rifiuti e dei disservizi nella raccolta e gestione degli stessi, è una atavica piaga della nostra isola, di cui è sempre difficile rintracciare cause e responsabilità. Sembrerebbe, però, che il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, non abbia dubbi a riguardo: stando a quanto ha dichiarato, la causa principale sarebbe l’evasione della tassa, a seguito della quale si ingenera un circolo vizioso per cui, i servizi vanno in crisi, si riducono le entrate e, ovviamente la riduzione delle entrate aggrava la qualità dei servizi.
“La principale causa dei disservizi nella raccolta dei rifiuti è, in tutta Italia e per i comuni di qualsiasi colorazione politica, l’evasione della tassa sui rifiuti che, di fronte al divieto imposto dalla legge di utilizzare risorse comunali per gli stessi servizi, priva le aziende di risorse economiche fondamentali.
Di fronte a questo quadro che è generalizzato, anche se in Sicilia appare aggravato dalla nota confusione che regna sul piano regionale, la sentenza della Cassazione rischia di apparire un involontario invito all’evasione, innescando un pericolosissimo circolo vizioso.
A causa dell’evasione i servizi vanno in crisi, a causa dei disservizi si riducono le entrate, le minori entrate aggravano ancora di più la qualità dei servizi.”
“E’ evidente” ha continuato il sindaco “che in questo quadro, a fare le spese sono e saranno sempre le amministrazioni comunali, lasciate sole e prive di strumenti per garantire i servizi essenziali ai cittadini.”
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